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La Maremma si racconta nel festival “I luoghi del tempo”: edizione dedicata a Luciano Bianciardi

Dal 28 maggio al 12 giugno, la manifestazione coinvolgerà gran parte del territorio, fino alle Colline Metallifere. Giani: “Occasione per far conoscere ai giovani l’intellettuale grossetano”

La Maremma si racconta in una delle iniziative che più la rappresentano: “I luoghi del tempo”. Dal 28 maggio al 12 giugno, la dodicesima edizione coinvolgerà gran parte del territorio, fino alle Colline Metallifere, per portare il pubblico alla scoperta di bellezze nascoste, di luoghi poco conosciuti, ma di importante valore storico e paesaggistico. Il programma del 2022 sarà dedicato al centenario di Luciano Bianciardi e unirà le arti dello spettacolo e la letteratura con la valorizzazione del territorio. Tutti gli appuntamenti iniziaranno al tramonto: gli spettacoli verranno preceduti da passeggiate o incontri insieme agli ospiti e si concluderanno con delle degustazioni di prodotti tipici, grazie alla collaborazione con piccole aziende e produttori locali.

“Torna con questo festival uno dei lati della Maremma che amo di più, quello più riposto e segreto, delle emozioni e della fantasia, dei suoni e dei sapori. Sono particolarmente grato agli organizzatori di aver dedicato questa dodicesima edizione a un grande come Luciano Bianciardi, nel centenario della sua nascita, un intellettuale tanto scomodo quanto prezioso che con le sue idee, i suoi scritti, le sue battaglie e la sua capacità di denuncia si è distinto come una delle voci forse più libere, autentiche e innovatrici del Novecento italiano. Fuoco vivo, dunque, soprattutto per i giovani che, nonostante svariati film, sceneggiati e romanzi non conoscono ancora molto bene la sua figura”, così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Gli ospiti del Festival

Tanti artisti che animeranno il ricco cartellone della manifestazione, alcuni nomi noti come Stefano Mancuso, David Riondino, Ascanio Celestini, Giovanni Veronesi, Ginevra Di Marco, Boosta, Max Casacci, Marino Bartoletti, per citarne alcuni, e anche Musica da Ripostiglio, B.A.M., il nuovo talento del jazz italiano Michelangelo Scandroglio e il giovane rapper maremmano 2Mind.

I luoghi del Festival

Nel 2022 il festival toccherà il Pozzo Camorra di Ribolla, poi Roccamare, la splendida pineta situata pochi chilometri a nord di Castiglione della Pescaia. E ancora Niccioleta, una delle ultime miniere di pirite attive nel massetano. Poi la Rocca Aldobrandesca di Talamone, Poggiotondo (Scarlino), nel cuore della Via degli Etruschi, il borgo di Giuncarico, il Granaio lorenense di Alberese.

Il centenario di Luciano Bianciardi

L’omaggio a Luciano Bianciardi, scrittore, traduttore e giornalista, una delle figure più particolari della letteratura italiana del secondo Novecento, sarà il fil rouge di tutto il festival che dedicherà interventi e produzioni specifiche proprio all’intellettuale grossetano. La manifestazione vuole ricordare anche l’attività di Bianciardi come bibliotecario: Bianciardi fu direttore della Biblioteca Chelliana di Grosseto dal 1949 al 1954 e, tra le sue numerose iniziative, ci fu anche l’attivazione del servizio di bibliobus, un furgoncino che portava in lettura libri nelle frazioni e nei poderi sparsi. Nel ricordo di quella incredibile avventura, il bibliobus de I Luoghi del Tempo, organizzato in collaborazione con GROBAC e Fondazione Luciano Bianciardi, conterrà circa 200 titoli selezionati dalla Biblioteca Chelliana di Grosseto. I libri potranno essere presi in prestito e riconsegnati entro 30 giorni in qualsiasi biblioteca facente parte della rete GROBAC. In programma anche la proiezione di “La vita agra” (Carlo Lizzani), giovedì 2 giugno.

Il festival, nell’anno del loro centenario, vuole ricordare anche altri due importanti personalità della cultura italiana come Margherita Hack (venerdì 3 giugno con lo spettacolo “L’anima della terra vista dalle stelle”, insieme a Ginevra Di Marco e altri artisti) e Pier Paolo Pasolini (domenica 5 giugno con Ascanio Celestini).

“I luoghi del tempo” con i giovani

Con il progetto “Prospettive” il gruppo di giovani, coordinati da Benedetta Rustici, coadiuverà l’organizzazione e la promozione del festival I Luoghi del Tempo anche attraverso il racconto sui social network. Il progetto è uno dei cinque incitori del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”, realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì, dedicato a promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano.

Turismo sostenibile

Dal 2021 “I luoghi del Tempo”, insieme a VisitMaremma, offre una proposta che coniuga cultura e turismo, proponendo un’interessante scelta di pacchetti turistici

Se pensiamo a cosa si intende per turismo consapevole – ha detto Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana – non possiamo non pensare al festival I Luoghi del Tempo che tiene in sé il rispetto per la natura ed il desiderio di conoscere un territorio attraverso la sua storia, le sue tradizioni, i suoi sapori. L’offerta turistica toscana è sempre più caratterizzata da proposte legate alle esperienze e alle sensazioni dei visitatori ed in questo il festival resta costantemente attuale rinnovandosi un poco ogni anno. Trovo la scelta di dedicare questa edizione a Luciano Bianciardi, un bellissimo omaggio ad una delle figure più rilevanti del nostro scenario culturale che, con le parole, ha saputo disegnare uno dei quadri più autentici della Maremma con le sue tante sfaccettature che sono al tempo stesso limiti e opportunità. È un modo anche per promuovere luoghi spesso poco conosciuti dai turisti come gli spazi delle ex miniere”.

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