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Crocodiles, Benefits, Gilla Band, DITZ e Fantastic Negrito in concerto al Lars Rock Fest di Chiusi 2024

Dal 5 al 7 luglio saranno tre giorni di musica a ingresso gratuito con il meglio della scena indipendente nazionale e internazionale

Il Lars Rock Fest è pronto a tornare dal 5 al 7 luglio con tre intensi giorni con il miglior rock della scena indipendente internazionale nei Giardini pubblici di Chiusi Scalo, come sempre a ingresso gratuito, grazie all’impegno dell’associazione culturale GEC – Gruppo Effetti Collaterali.

Venerdì 5 luglio Crocodiles e Benefits in concerto al Lars Rock Fest

Il festival si aprirà venerdì 5 luglio con il duo fiorentino The Stand, fra breakcore e punk hardcore, progetto che conferma e consolida la partnership con il Rock Contest di Controradio.

A seguire saliranno sul palco i Benefits, band da Teesside (Nord Est dell’Inghilterra), che mescola un punk chitarristico e ironico con il noise brutale e travolgente, il cui sound furioso ha fatto loro guadagnare col passaparola quel seguito che la maggior parte degli artisti può solo sognare. Tra i loro fan più conosciuti troviamo il compianto Steve Albini, gli Sleaford Mods e i Modeselektor. La band ha firmato con Invada Records per l’album di debutto “Nails”.

Headline della serata  i Crocodiles cioè Charles Rowell e Brandon Welchez. Si conoscono da adolescenti a San Diego, suonano insieme in diverse formazioni, inclusa quella dei The Plot to Blow Up the Eiffel Tower, dove Welchez canta e Rowell è a alla chitarra. I due decidono allora di formare un proprio gruppo e così nascono i Crocodiles nell’aprile 2008. Inni punk-pop, garage-rock mutante, fuzz-pop contagioso, pezzi per il dancefloor e persino death-rock hardcore. Le canzoni sono dirette, vanno dritte al sodo e lasciano l’ascoltatore assetato.

Gilla Band

Sabato 6 luglio Gilla Band e DITZ al Lars Rock Fest

Sabato 6 luglio il Lars Rock Fest si apre di buon ora con la matinée, nella città vecchia di Chiusi, di Any Other, il progetto principale di Adele Altro, polistrumentista e produttrice con base a Milano, già attiva da parecchi anni nella scena musicale italiana e internazionale.

In serata arrivano ai Giardini Pubblici i Flame Parade, che presenteranno il loro ultimo album “Cannibal Dreams” caratterizzato da atmosfere oniriche, liquide e dilatate e sonorità dream-pop.

A seguire i DITZ: il quintetto di Brighton torna in Italia con il suo sound abrasivo e contagioso che li ha fatti scegliere per aprire le date europee del nuovo tour degli IDLES.

Saranno gli irlandesi Gilla Band i protagonisti della seconda serata. Il sound cataclismatico del quartetto di Dublino, rifugge l’essere classificato in un singolo genere, con chitarre noise-rock incalzanti, pesanti ritmi di batteria ipnotica e la voce sofferente, abbinata a testi arguti e spesso surrealisti del frontman Dara Kiely. Pionieri dell’alternative music irlandese contemporanea e noti per i loro incredibili spettacoli dal vivo, i Gilla Band sono una forza della natura. Nel 2015 hanno firmato per la storica Rough Trade Records e hanno pubblicato il loro album di debutto Holding Hands With Jamie riscuotendo un successo dilagante di pubblico e critica. Dopo i consensi raccolti dal secondo album The Talkies e dal terzo Most Normal, uscito a ottobre 2022, la band è recentemente tornata con il singolo visionario Sports Day.

Fantastic Negrito

Gran finale al Lars Rock Fest domenica 7 luglio con Fantastic Negrito

Spetterà agli Psychè aprire la giornata conclusiva di domenica 7 luglio, un progetto nato dalla recente collaborazione tra Marcello Giannini (Nu Genea Live Band, Guru, La Famiglia), Andrea De Fazio (Parbleu Tropico, Nu Genea Live Band, funky machine) e Paolo Petrella (La scimmia records, fratelli Malibu, Bassolino) a cui si è aggiunto Roberto Porzio (Parbleu, 24 grana, funky machine) ai synth.

Sarà il musicista californiano Fantastic Negrito a chiudere la tre giorni di musica del Lars Rock Fest domenica 7 luglio. La sua ultima fatica discografica è “Grandfather Courage”, versione acustica dell’acclamato quarto album in studio “White Jesus Black Problems” che gli ha fatto ottenere una nomination ai Grammy Awards 2023 nella categoria Best American Roots Performance per il singolo “Oh Betty”.

“White Jesus Black Problems”, in parte storia d’amore, in parte lezione di storia, è una trascinante ode alla forza della famiglia e alla persistente resilienza del genere umano. Ispirati alla storia d’amore interrazziale e illegale degli antenati dell’artista, una serva bianca e uno schiavo di colore nella Virginia del 1750, i brani dell’album sono audaci e stimolanti nell’affrontare temi come razzismo, capitalismo e il vero significato della libertà.

Lars Rock Fest 2024

 

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