Il Pomario del Castello dell’Acciaiolo a Scandicci torna ad animarsi al tramonto, dal 13 giugno al 4 luglio, con Nutida Nuove danzatrici/ori, festival dedicato alla danza contemporanea. Diretto da Cristina Bozzolini e Saverio Cona, giunto alla sua sesta edizione, Nutida conferma la sua natura di spazio di ricerca e visione, con una programmazione che intreccia natura e movimento, gesto e luce.
Ogni sera, al calare del sole, il parco si trasforma in palcoscenico, accogliendo prime assolute, anteprime, progetti site-specific e coreografie nate per uscire dai confini del teatro. Un festival immersivo e diffuso, che in 17 giorni presenta oltre 40 repliche e 30 nuovi lavori, firmati da autori affermati ed emergenti, tra cui molti under 25.
Spazio agli artisti under 25 con Calimala
Il cartellone intreccia firme consolidate come Diego Tortelli, Jill Crovisier, Francesca Foscarini, Simona Bertozzi, Claudia Catarzi, Lali Ayguadé con coreografi emergenti come Roberto Tedesco, Pablo Girolami, Daniel Cantero, Emma Zani, Adriano Bolognino.
Un’intera sezione, tra le principali novità di questa edizione, è dedicata agli under 25. Si chiama Calimala Disclosure Platform: un incubatore creativo che mette in scena cinque nuovi lavori firmati da sei giovanissimi artisti – Beatrice Alessandra Ranieri, Vittorio Porcelli, Sara Ariotti, Rita Carrara, Kyda Pozza e Marta Andreitsiv – con musiche originali dello Studio Batsumi di Londra.
Le performance sono coproduzioni tra Nutida/Stazione Utopia, Fondazione Pitti Discovery, Musicus Concentus, con il sostegno di Fondazione CR Firenze.

Gli spettacoli di Nutida – Nuove danzatrici/ori
Apre il festival il 13 giugno una serata monografica firmata Roberto Tedesco, che presenta in prima assoluta We are our roots, un viaggio fisico e sonoro sul tema dell’identità, seguito da Rebecca e Simbiosi, lavori che esplorano la resilienza e le dinamiche relazionali.
Il giorno successivo debutta Get The Show: 5 Dimensioni a cura di The Gate Florence Dance Urban School, con coreografie di Lorenzo Di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati, Elisa Pagani e altri. Sempre il 14 giugno prende il via NED – Non Stop Ecstatic Dancing, format partecipativo aperto al pubblico e declinato in due appuntamenti, il secondo dei quali guidato da Pablo Girolami (27 giugno).

Il 16 giugno spazio alla danza ibridata con le arti visive con Ti ricordi il futuro? di Yoy Performing Arts e il solo Violetto Bellosguardo di Vittorio Porcelli, prima tappa pubblica del percorso Calimala. Il 17 debutta Volière di Sara Sicuro, ispirato a un’opera pittorica di Andrea Bobo Marescalchi, accompagnata da un’installazione visiva visitabile fino alla fine del festival.
Grande attesa per Bodies on Glass di Diego Tortelli, in programma il 26 giugno in prima versione outdoor: un lavoro ipnotico su musica dal vivo di Andrea Rebaudengo con brani di Philip Glass, danzato da Cristian Cucco e Thomas Van de Venne, tra improvvisazione e memoria coreografica.
Tanti i progetti che accostano danza e musica live, come Together, drifting (20 giugno) del giovanissimo Daniel Cantero, e numerosi appuntamenti con compagnie italiane e internazionali: dalla JC Movement Production dal Lussemburgo con il potente ICE(S)CREAM Bolero Femme, alla Cornelia Dance Company con The nature of, riflessione sui corpi ideali e il ruolo del genere nella danza.

Acciaiolo, un luogo di rigenerazione culturale
Al centro della proposta resta il legame tra corpo e paesaggio, tra artista e spazio naturale. “Il Pomario del castello dell’Acciaiolo – affermano Bozzolini e Cona – è uno spazio silenzioso che diventa, nei giorni del festival, un luogo di rigenerazione non solo ecologica ma anche culturale. Qui l’artista può uscire dal contesto teatrale convenzionale e sperimentare percorsi “out of the box””.
Nutida, dichiarano i direttori artistici, è anche un laboratorio di idee, che “affianca alle performance azioni collettive, coinvolgendo giovani autori, compagnie indipendenti, artisti italiani con base all’estero, coreografie accompagnate da musica dal vivo o ispirate alle arti visive“.
Un’energia generazionale che trova corpo in 73 danzatori in scena, di cui 26 under 25, per un festival che fa della prossimità, della sperimentazione e del paesaggio i propri punti di forza. Nutida è un progetto di Stazione Utopia, con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci, nell’ambito di OpenCity 2025.