Il cielo sopra Lodz si tinge d’azzurro: l’Italia femminile del volley conquista la Volleyball Nations League 2025 battendo in finale il Brasile per 3 set a 1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-22) e conferma il suo dominio mondiale. È la terza VNL in quattro anni – dopo Ankara 2022 e Bangkok 2024 – e arriva al termine di un percorso perfetto: 15 vittorie su 15, che sommate alle precedenti portano a 29 successi consecutivi in match ufficiali tra Nations League e Olimpiadi. Un cammino trionfale guidato dal CT Julio Velasco, ma costruito in campo anche grazie al contributo di tre protagoniste toscane: Kate Antropova, Sarah Fahr e Carlotta Cambi.
La finale contro il Brasile – allenato dal leggendario Ze Roberto – è stata una battaglia di nervi e muscoli, in cui l’Italia ha saputo reagire dopo un primo set perso e ha mostrato tutto il suo potenziale nelle fasi decisive. Ed è proprio nei momenti più caldi che sono emerse le risorse dalla panchina. Tra queste Kate Antropova, opposta classe 2003 di origini russe ma cresciuta pallavolisticamente in Toscana e oggi punto di forza della Savino Del Bene Scandicci, è stata la grande protagonista del match. Entrata al posto di Paola Egonu nel terzo set, ha cambiato volto alla partita con attacchi potenti, muri decisivi (4 in totale) e una personalità da veterana. Ha chiuso con 18 punti, compreso quello del trionfo finale, firmando così uno dei momenti simbolo della vittoria azzurra.
Accanto a lei, anche Sarah Fahr, centrale della Nazionale, ha messo in campo un’altra prova solida a muro e in attacco, risultando fondamentale nel secondo e terzo set con la sua presenza al centro. Fahr ha siglato anche un muro su Gabi – la stella del Brasile – nel momento chiave del terzo parziale. Carlotta Cambi, palleggiatrice grossetana, ha dato ordine e visione nelle rotazioni in cui è stata chiamata in causa, confermandosi preziosa nel mosaico tattico costruito da Velasco.

L’Italia ha mostrato compattezza, forza mentale e un repertorio tecnico invidiabile. Dopo aver perso il primo set facendosi malamente rimontare dalle brasiliane, le azzurre hanno ritrovato equilibrio e intensità: Sylla (16 punti), Danesi e Orro hanno dato continuità, mentre il giovane talento Nervini ha preso il posto dell’infortunata Degradi contribuendo con lucidità e coraggio. Ma è stata la combinazione Nervini-Antropova a dare la scossa decisiva.
In vista dei Mondiali 2025 in programma dal 22 agosto al 7 settembre in Thailandia, l’Italia si candida ufficialmente come la squadra da battere. E lo fa con una rosa profonda, ricca di alternative e guidata da un gruppo affiatato in cui le atlete toscane si stanno ritagliando un ruolo sempre più da protagoniste.