Fu la residenza signorile appartenuta anche a Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e regina di Napoli: villa Orsucci, maestosa dimora sulle colline intorno a Lucca è ora in vendita con Lionard Luxury Real Estate.
Tre ettari di parco, altrettanti di olivi, circodano una proprietà storica per il luogo, che al suo interno conserva tracce importanti: preziosi stucchi settecenteschi e due grandi tele di quattro metri per otto, attribuite al celebre pittore Pier Dandini, che decorano il salone centrale della villa. Le origini della dimora risalgono al XVI secolo, poi nel corso del Settecento è diventata residenza signorile grazie a Coriolano Orsucci, nobile lucchese mercante di seta. Nel 1836 la villa passò poi nelle proprietà di Carolina Bonaparte, moglie del generale Gioacchino Murat, re di Napoli tra il 1808 e il 1815.
La storia della sontuosa dimora della regina di Napoli
Agli inizi del Settecento, Coriolano Orsucci, della nobile famiglia lucchese, durante un viaggio d’affari conobbe l’architetto Filippo Juvarra, al tempo era uno dei massimi esponenti del Barocco italiano, e lo invitò a Lucca per commissionargli i lavori di ristrutturazione e di ampliamento della proprietà. Dei progetti di Juvarra però rimangono solo un portale e i disegni di un giardino che non fu mai realizzato a causa della morte di Orsucci.
Nel 1836 la villa passò nelle proprietà di Carolina Bonaparte (Ajaccio, 1782 – Firenze, 1839), una delle tre sorelle dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte. Carolina sposò nel 1800 il generale Gioacchino Murat, sul trono di Napoli tra il 1808 e il 1815.
La storia restituisce un’immagine di Carolina molto brillante. Era riconosciuta come una donna ambiziosa e molto intelligente, capace di influenzare la politica del tempo. Napoleone aveva tantissima stima di lei, considerandola anche al di sopra del marito per capacità e personalità. A lei si deve anche l’acquisto nel 1805 del Palazzo dell’Eliseo, dove oggi ha sede la residenza dei presidenti della Repubblica francese. Questo suo talento imprenditoriale si riflette perfettamente nella villa Orsucci, che grazie a lei divenne ancora più splendente.
Tre ettari di parco, una limonaia e una chiesa del Settecento
La villa principale è di circa 2.500 metri quadrati e si sviluppa su tre piani. C’è anche una dépendance di circa 300 metri quadrati. Circonda la residenza un parci di tre ettari, altrettanti di uliveto e prati. Il giardino storico presenta vialetti, statue in terracotta, fontane, siepi di bosso e vegetazione centenaria.
Presente anche una limonaia di impianto settecentesco di oltre 200 metri quadrati che custodisce più di cento piante. C’è anche una chiesa del Settecento.
Le facciate della villa sono completamente decorate da fregi marmorei. Molto scenografica anche la scalinata esterna a doppia rampa. Nelle sale del piano nobile sono ancora presenti gli arredi settecenteschi originali: nel grande salone centrale, con i suoi 125 metri quadrati e 8 metri d’altezza è il più ampio tra le ville lucchesi, nella sala da gioco, nel salone da pranzo e nella camera rossa con pareti in seta.
 
             
             
             
             
             
             
             
             
             
             
            