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Lutto nel mondo del giornalismo, è morto il direttore di Toscana Oggi Domenico Mugnaini

Da tempo lottava con la malattia: giornalista di grande esperienza, dirigeva il settimanale delle diocesi toscane dal 2019. I funerali sabato 22 in Cattedrale a Firenze

Domenico Mugnaini

E’ morto nella sua casa di Firenze, Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi: aveva 65 anni e da tempo lottava con la malattia. Mugnaini, ricorda Toscana oggi dando notizia della sua morte, da settembre 2019 dirigeva il settimanale delle diocesi toscane, con cui giovanissimo aveva iniziato a muovere i primi passi nel giornalismo.

Corrispondente per Il Popolo dal 1987 al 1994, collaboratore di Avvenire, aveva svolto il praticantato a La Gazzetta di Firenze tra il 1989 e il 1991. Dal 1990 aveva iniziato la collaborazione con l’agenzia Asca. Dopo una collaborazione con il Gr2 Rai, dal 1993 al 1999 è stato caporedattore per la Cecchi Gori Comunications, guidando la redazione giornalistica di Canale 10.

Dal 1999 al 2002 ha lavorato all’ufficio stampa del Comune di Firenze, nel 2002 è diventato redattore dell’agenzia Asca di Firenze. Nel 2004 è entrato come redattore nella sede ANSA di Firenze, di cui nel 2018 è stato nominato caposervizio aggiunto.

Durante gli anni all’Asca e poi all’ANSA si è occupato principalmente politica ed economia, oltre alle grandi inchieste di cronaca nera e giudiziaria, come il processo per il mostro di Firenze, la Strage dei Georgofili, il naufragio della Costa Concordia e soprattutto, sin dal 1990, alle vicende legate alla banca Monte dei Paschi.

Ha anche curato, nel 2015, l’ufficio stampa per la visita di Papa Francesco a Firenze e dal 2017 era nel cda dell’Opera di Santa Maria del Fiore mentre tra il 2019 e il 2022 è stato consigliere della Scuola di Arte Sacra di Firenze. Era anche consigliere della Fisc, la federazione che riunisce i settimanali cattolici d’Italia. Nel 2023 aveva ricevuto il premio giornalistico Pirovano-Liverani, organizzato dal Movimento per la Vita “per il suo impegno in difesa della vita“.

Domenico Mugnaini lascia la moglie Barbara e i figli Andrea e Giovanni. I funerali si terranno sabato 22 novembre nella Cattedrale di Firenze alle ore 10.

Moltissime le reazioni alla morte di Domenico Mugnaini. “Con la scomparsa di Domenico Mugnaini perdiamo una voce autorevole, corretta e di grande qualità professionale. L’informazione e il giornalismo da oggi sono certamente più  poveri. Lo ricordo partecipe e professionalmente ineccepibile in tante conferenze stampa o appuntamenti per giornalisti organizzati in Consiglio e in Giunta regionale. Mi ha sempre colpito la sua pacatezza nei modi e determinazione nel porre le sue domande, intelligenti e puntuali” ha scritto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

“Dodo, caro amico, mi hai accompagnato da giornalista negli incarichi che ho ricoperto con amicizia affetto e grande professionalità. Con la tua scomparsa, ci lascia un grande professionista a cui ero molto legata. Un abbraccio alla famiglia, ai colleghi e agli amici” così scrive la presidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefania Saccardi, esprimendo il proprio cordoglio per la morte di Domenico Mugnaini.

“Firenze perde oggi una voce autorevole del mondo dell’informazione, capace di raccontare la nostra città e la nostra regione con rigore, passione e senso civico. Competenze che ha sempre dimostrato in tutte le sue tappe professionali, dalle agenzie di stampa alla carta stampata, ma anche all’ufficio stampa di Palazzo Vecchio, e ora alla guida di Toscana Oggi” così la sindaca Sara Funaro ha ricordato il giornalista Domenico Mugnaini.  “Un percorso in cui si è sempre contraddistinto come profondo conoscitore delle istituzioni e interlocutore attento e preparato, offrendo sempre con il suo lavoro un contributo prezioso al dibattito pubblico e alla crescita culturale della comunità” ha proseguito Funaro.

E’ un momento di profondo dolore per tutta la Conferenza Episcopale Toscana. La scomparsa di Domenico Mugnaini è una grande perdita per tutte le nostre comunità e per quanti hanno sempre creduto in un giornalismo serio e al servizio della persona” è quanto dichiarato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana.
Domenico è stato un giornalista esemplare, un direttore illuminato che ha saputo portare Toscana Oggi ad essere un giornale di riferimento non solo per il mondo cattolico toscano, ma anche per quel mondo laico con il quale non si è mai sottratto al confronto pacato, ma fermo – ha proseguito Lojudice -. Mugnaini ha saputo creare una rete di rapporti e di scambio con tutte le realtà Toscane, ma è andato oltre allargando l’orizzonte a uno sguardo nazionale”. “Il nostro direttore, così lo vogliamo ricordare – ha concluso Lojudice –, con il suo il modo deciso di comunicare e di fare giornalismo guardando al Vangelo senza paura e senza timori di confronto. Quando se ne va una persona cara non è mai possibile colmare il vuoto che lascia, ma certamente noi abbiamo il compito e il dovere di ricordarla. Nei prossimi giorni annunceremo alcune iniziative in sua memoria”.

Tra i messaggi arrivati quelli dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, dell’Associazione Stampa Toscana e dell’Unione cattolica stampa italiana, dell’europarlamentare ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’Opera di Santa Maria del Fiore: Mugnaini era entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione nel 2017.  Condoglianze sono state espresse dal deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, dal segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi, dalla Cisl Toscana e da Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, da Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, dal vice presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, dai vigili del fuoco di Firenze, dal segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, dal presidente della Camera di commercio di Firenze Massimo Manetti e dal segretario generale Giuseppe Salvini.

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