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Musiche nomadi per un mondo in ascolto: il Festival au Désert di Firenze torna a unire i popoli

Dal 23 al 25 luglio protagoniste a Firenze figure straordinarie come The Zawose Queens, Elaha Soroor con Kefaya, il progetto inedito Doni Doni, e l’Orchestra femminile Almar’à, in un mosaico sonoro che racconta storie di resistenza, identità e rinascita

Dal 23 al 25 luglio Firenze si trasforma in un crocevia di suoni, identità e speranze con la sedicesima edizione del Festival au Désert,tra gli spazi del PARC e lo spazio Ultravox sul Prato della Tinaia.

Nato dall’incontro tra il celebre festival di Timbuktu e la Fondazione Fabbrica Europa, questo appuntamento ormai storico dell’Estate Fiorentina porta in città il cuore pulsante dell’Africa, del Mediterraneo e dell’Europa.

Un viaggio musicale e culturale che abbraccia le creatività nomadi e le voci delle minoranze, per rilanciare con forza un messaggio di pace e coabitazione tra i popoli in un momento di crescente tensione globale.

Tra prime assolute e ritorni attesissimi, il festival vedrà protagoniste figure straordinarie come The Zawose Queens, Elaha Soroor con Kefaya, il progetto inedito Doni Doni, e l’Orchestra femminile Almar’à, in un mosaico sonoro che racconta storie di resistenza, identità e rinascita.

“In un momento tanto preoccupante a livello geopolitico su scala internazionale, e con una situazione sempre più instabile nei territori del Sahel da cui il festival ha avuto origine – dichiarano gli organizzatori – il senso del progetto trova ancora una volta energia dagli artisti coinvolti e dalla necessità di far sentire una voce comune per ribadire la necessità di una nuova ondata di rispetto e di coabitazione tra culture diverse. Oltre alla presenza di artisti del Mali come Kalifa Kone e Mamah Diabaté, quest’anno il progetto apre alla presenza di un grande mosaico al femminile rappresentato dal gruppo Almar’à, dalle splendide The Zawose Queens e dalla cantante e attivista afghana Elaha Soroor per la prima volta a Firenze con il gruppo Kefaya”.

LOLO

Il programma dei concerti

Mercoledì 23 luglio, Parc Firenze

Laboratori, audizioni e workshop con Almar’à – L’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo (modalità e prenotazioni sul sito www.fabbricaeuropa.net)

Giovedì 24 luglio, Ultravox (Prato della Tinaia), dalle ore 21

SANDRO JOYEUX (Italia-Francia)

DONI DONI (Italia-Mali)
Kalifa Kone, kora – Riccardo Onori, chitarre – Riccardo Di Vinci, basso elettrico – Donald Renda, batteria
feat. Ghiaccioli e Branzini, elettronica, programming – Charles Ferris, tromba, trombone, fx

MED MIX elettronica, dj set

Venerdì 25 luglio, Ultravox (Prato della Tinaia), dalle ore 21

THE ZAWOSE QUEENS (Tanzania)
Pendo Zawose e Leah Zawose, voci e ilimba

LOLO (Italia-Mali-Gambia)
Mamah Diabate, ngonì – Jabel Kanuteh, kora – Stefano Pilia, basso elettrico – Marco Zanotti, batteria

KEFAYA & ELAHA SOROOR (Afghanistan/U.K.)
Elaha Soroor, voce – Al MacSween, tastiere – Giuliano Modarelli, chitarre – Joost Hendrickx, batteria

MED MIX elettronica, dj set

The Zawose Queens_ DalstonCurveGarden -1

Informazioni sull’evento:

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