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Nascono al liceo artistico le fiabe tattili per bambini non vedenti

La collaborazione tra l’istituto fiorentino di Porta Romana e la stamperia braille della Regione Toscana. Spinelli: “Un esempio virtuoso”

La lettura di una fiaba in caratteri braille

Le fiabe illustrate dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze e le tavole tattili della Stamperia Braille per bambini e bambine non vedenti e ipovedenti da 3 a 11 anni. L’occasione per i giovani lettori di compiere le loro prime esperienze d’incontro con la lettura e con le fiabe.

È il primo obiettivo di un progetto di collaborazione tra la Stamperia Braille della Regione e il Corso di perfezionamento in arti grafiche del Liceo Artistico. Il primo lavoro grafico prodotto dalla collaborazione è la fiaba illustrata “Il lupo e i sette capretti”.

L’iniziativa è stata presentata nella sede dell’Istituto fiorentino alla presenza dell’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, della preside dell’istituto Laura Lozzi e del presidente della Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) Toscana Massimo Diodati.

Nell’Ottagono del Liceo, i docenti hanno raccontato il percorso realizzativo dall’ideazione alla realizzazione della fiaba tattile e mostrato gli elaborati realizzati dagli studenti: disegni, tavole tattili e riproduzioni in rilievo.

Spinelli: un ottimo esempio di collaborazione

Questo libro – ha detto Serena Spinelli è solo l’inizio di un ottimo esempio di collaborazione tra istituzioni, la scuola e la nostra Stamperia Braille, e anche di un ponte tra nuove generazioni: giovani studenti che mettono a disposizione dei bambini non vedenti la loro creatività consentendogli di entrare, insieme ai loro coetanei, nella dimensione del libro e della lettura, in questo caso con una fiaba”.

La Stamperia Braille – prosegue l’assessora – continua così ad alimentare il suo catalogo per i più piccoli, mentre gli studenti compiono un’importante esperienza formativa potendo sperimentare questa tecnica e, perché no, ipotizzare di trasformarla in lavoro, andando a formare un serbatoio di competenze per la stessa Stamperia”.

L’assessora Spinelli con la preside Lozzi e i docenti del Liceo artistico. Accanto a lei, Massimo Diodati, presidente Uici Toscana

Un’intesa per libri illustrati e tattili

Il percorso di avvicinamento tra Stamperia Braille e Liceo Artistico si è sviluppato sin dalla parte finale dello scorso anno scolastico e si è rafforzato di recente con la stipula di una convenzione per la realizzazione di libri con illustrazioni a colori e tattili e testi in nero e in braille che proseguirà almeno sino al 2025.

Grazie a questa iniziativa i giovani studenti hanno la possibilità di misurare le loro capacità creative su un terreno nuovo: le immagini da loro ideate devono essere poi trasformate ‘a rilievo’ per rendersi ‘leggibili’ al tatto.

Il progetto permette loro di formarsi in questo specifico ambito, magari con la volontà o l’ambizione di volerci in caso approdare, e, al tempo stesso, genera nuove proposte grafiche per la Stamperia Braille, già fortemente impegnata nello sviluppo di progetti inclusivi attraverso la produzione di libri per tutte le età.

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