Nicola Vitiello è il nuovo rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Professore ordinario di bioingegneria, a 41 anni è il più giovane rettore d’Italia.
Nel suo intervento, Vitiello ha reso omaggio alla professoressa Sabina Nuti per “la passione, la dedizione, e la lungimiranza con le quali ha svolto il ruolo di Rettrice della Scuola in questi ultimi anni, garantendo un passaggio di consegne armonioso e di piena collaborazione, che ha assicurato stabilità e continuità alla Scuola”.
Gli obiettivi del mandato
“Il mio sogno è che la Scuola Sant’Anna diventi sempre più un punto di riferimento, in Italia e in Europa, per chi crede che conoscenza e formazione siano leve fondamentali del progresso”, ha detto il rettore nel suo discorso di insediamento. L’attenzione si è poi focalizzata sulla condivisione dei valori della Scuola. Il neo rettore ha annunciato iniziative volte a promuovere l’uguaglianza, la parità di genere e l’integrazione di studentesse e studenti con disabilità. Ha inoltre sottolineato l’importanza della libertà di ricerca e del ruolo dell’università nel decifrare la complessità del mondo contemporaneo e offrire soluzioni a sfide globali. Prioritari anche la salute e il benessere della comunità, con un focus sullo snellimento dei processi amministrativi tramite la digitalizzazione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Presentate poi le linee programmatiche che ispireranno il mandato rettorale: il Rafforzamento del Sistema Universitario Pisano, con l’obiettivo di valorizzare Pisa come potenza della conoscenza scientifica, della formazione e dell’innovazione tecnologica a livello internazionale; la Centralità del Collegio, con percorsi formativi d’eccellenza che accompagneranno le allieve e gli allievi dalla formazione accademica alla crescita personale e civile; la Didattica, con attenzione all’interdisciplinarità e all’attrattività delle borse di dottorato, e con la nascita di una “Scuola di Alta Formazione” che fornisca programmi innovativi in ambiti strategici, in dialogo con imprese e istituzioni; la Ricerca scientifica e la maggiore internazionalizzazione, per innalzare la reputazione della Scuola attraverso strumenti di sostegno alla ricerca di base e all’autonomia dei giovani ricercatori; l’ecosistema dell’Innovazione, con l’obiettivo di creare un Innovation Hub nel nuovo parco tecnologico di San Giuliano Terme; la promozione di iniziative volte a valorizzare la ricerca nelle scienze sociali per supportare le istituzioni del Paese nella delicata gestione degli equilibri geopolitici.