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Niente lucine, ma buoni spesa. A Vecchiano il Natale accende la solidarietà

Una luminara partecipativa per un’installazione diffusa. Il Comune di Vecchiano rinuncia alle luci di Natale e con quelle risorse apre un fondo che i cittadini potranno spendere nelle attività commerciali del territorio

Albero di Natale - © Tim Mossholder - Unsplash

Del resto, si sa, a Natale siamo tutti più buoni. E i primi a dimostrarlo, a Vecchiano (Pisa), sono proprio gli amministratori comunali. Sindaco e assessori non si sono limitati a devolvere una donazione sull’apposito conto corrente la scorsa primavera per contribuire concretamente al sostegno di tutti coloro che hanno più bisogno. Hanno fatto di più: in vista delle prossime festività natalizie hanno deciso di impiegare le risorse economiche destinate alla luminaria natalizia per istituire un fondo di solidarietà per le famiglie bisognose del territorio, provate dalla grave crisi economica dovuta alla pandemia. Risorse, queste, che potranno essere spese nei negozi del vicinato, dando così vita a un perfetto circuito virtuoso.

La partecipazione

Questo non significa però che Vecchiano rinuncerà alle luci e alla gioia della luminara. Strade, vie e piazze saranno comunque addobbate grazie all’impegno dei volontari del Palio Rionale Vecchianese e della ProLoco di Vecchiano, che in questa impresa saranno aiutati dagli stessi cittadini, che potranno accendere un lumino sul balcone, alla finestra o fuori della porta di casa.

Accendiamo il Natale a Vecchiano

Il Natale di tutti

“Un Natale mai visto. Un Natale più importante di sempre per il bisogno di speranza e di rinascita, che ha bisogno di tanta luce e tanta solidarietà, della vivacità che viene dal farsi e sentirsi comunità”. È così che il sindaco Massimiliano Angori e tutta la giunta spiegano il significato di questa ìluminara partecipativa’. “Il Natale è nelle nostre mani, come comunità.
Abbiamo pensato, con responsabilità, a cosa illuminare per dare voce al bisogno di calore e vicinanza, e al bisogno di speranza e di rinascita e abbiamo deciso che un Buon Natale è un diritto di tutti. Quindi come amministrazione abbiamo costituito, con risorse nostre, un fondo per aiutare le famiglie che in questo momento sentono tutto il peso della crisi sulle loro spalle. Un fondo costruito in autonomia, senza aiuti da parte del Governo, cercando le economie di una gestione attenta e destinando a questo fondo anche le risorse economiche che avremmo impiegato per realizzare la luminaria“.

“Il Natale prenderà una forma diversa da quella a cui siamo abituati, ma avrà un valore molto più importante”

Le luci si accenderanno ugualmente

Con il contributo del Palio Rionale e della ProLoco di Vecchiano e di gruppi di cittadini e cittadine ogni frazione avrà un albero di Natale illuminato e addobbato. “Ma se è vero che il Natale è nelle nostre mani, se davvero siamo una comunità… come possiamo dare vita alla magia del Natale?”. La risposta del Comune è semplice e diretta: “Ognuno di noi può illuminare la propria casa, il proprio negozio, la corte, il giardino, il terrazzo, un albero… creando una continuità di luci colorate che potrà scaldare l’atmosfera di questi giorni complicati per tutti. Se ognuno di noi collaborerà a questa installazione diffusa di luci colorate, il Natale prenderà forma, diversa da quella a cui siamo abituati, ma avrà un valore molto più importante, perché sarà come tornare ad abbracciarci e a stringerci la mano per sostenerci tutti insieme e per andare incontro alla luce di un nuovo giorno”.

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