Una finale spettacolare in un palasport in festa. L’Italia del fioretto maschile è campione d’Europa. A coronare una straordinaria ultima giornata degli Europei di Genova 2025, arriva la medaglia d’oro della squadra composta da Guillaume Bianchi, Tommaso Marini, Alessio Foconi e dal toscano Filippo Macchi, protagonista di una rimonta fondamentale in semifinale.
Un oro conquistato con cuore, classe e determinazione. Ammessi direttamente ai quarti di finale, gli azzurri hanno liquidato l’Austria con un netto 45-26. In semifinale, contro la squadra russa (AIN), è servita un’impresa: sotto anche di otto stoccate, l’Italia ha saputo ribaltare il punteggio con una serie di assalti da brividi. Decisivi Macchi, Marini e infine Bianchi per firmare il 45-40 che ha spalancato le porte della finale.

Contro la Francia, è stato un altro match al cardiopalma. Ma ancora una volta gli azzurri hanno risposto presente: 45-43 il risultato finale, con l’Inno di Mameli che ha risuonato per la terza volta in questa rassegna. Una rivincita perfetta dopo il bronzo dell’edizione 2024 a Basilea.
Con questo successo, l’Italia chiude gli Europei con 13 medaglie complessive (3 ori, 2 argenti e 8 bronzi), due in più dell’anno scorso, confermandosi la nazione più premiata del torneo, anche se il Medagliere ufficiale va alla Francia. Tutte e sei le squadre italiane sono salite sul podio e ben sette medagliati erano alla prima esperienza continentale.
“Un bilancio eccellente – ha commentato il presidente della Federazione Italiana Scherma Luigi Mazzone –. Portare tutte le squadre a medaglia è il segno del lavoro straordinario dei nostri tecnici e atleti. Genova ha saputo accogliere al meglio questa manifestazione, confermando l’Italia patria della scherma mondiale.”