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“Pop Corn Festival del Corto”, a Porto Santo Stefano la kermesse cinematografica

Dal 25 al 27 luglio, si tiene l’ottava edizione della manifestazione dedicata ai cortometraggi, che vede la presenza di Massimiliano Bruno e Yvonne Sciò. Tra i riconoscimenti, il  “Premio Raffaella Carrà” dedicato all’opera più originale.

Porto Santo Stefano by night - © Pop Corn Festival del Corto

L’estate del Monte Argentario si anima con l’ottava edizione festival dedicato ai cortometraggi

E’ diventato un appuntamento imperdibile della programmazione estiva a Porto Santo Stefano, il Pop Corn Festival del Corto, evento di cortometraggi diretto da Francesca Castriconi, organizzato dall’Associazione Argentario Art Day APS e realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Monte Argentario e della Regione Toscana. L’ottava edzione del festival si tiene il 25, 26 e 27 luglio al Piazzale dei Rioni di Porto Santo Stefano, perla del comune di Monte Argentario, con una programmazione serale ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti).

Ad animare le tre serate festivaliere, sarà l’attore Andrea Dianetti (noto per le sue partecipazion tv allo Zecchino d’Oro e al Tale quale show) mentre, tra gli ospiti più attesi ci sono l’attore e regista, autore di commedie di grande succersso Nessuno mi può giudicare, Viva l’Italia, Confusi e felici, Gli ultimi saranno ultimi, Beata ignoranza), Massimiliano Bruno e l’attrice e regista Yvonne Sciò. Massimiliano Bruno, sarà protagonista di un incontro con il pubblico sabato 26 luglio, moderato dalla giornalista e scrittrice Claudia Catalli. Un’anteprima del festival è in programma la sera del 24 luglio, (ore 21.30), con la proiezione di Womeness, terzo docufilm scritto e diretto dall’attrice e regista Yvonne Sciò, presente all’arena cinema. Venerdì 25 luglio in programma l’incontro, moderato da Manuela Rima, con Anna Collabolletta, music supervisor con esperienza pluriennale nella produzione di colonne sonore per film e serie tv, tra cui Il Gattopardo, Natale senza Babbo, A casa di papà, Il ministero dell’amore, Per te, e la serie tv Netflix Sicilia Expres.

I titoli in concorso al “Pop Corn Festival del Corto”

“Pop Corn Festival del Corto”

Sono diciotto cortometraggi in concorso al festival, divisi nelle tre categorie: nove Corti Italiani, cinqu Corti Internazionali e quattro Corti d’Animazione. Il tema proposto dal festival per questa edizione, Impronte, tracce di vita, per raccontare invisibili e al tempo stesso indelebili, che ogni incontro lascia. Per i film italiani, da segnalare il corto vincitore del David di Donatello 2025, Domenica Sera di Matteo Tortone; il corto vincitore del Nastro D’Argento 2025, Marcello di Maurizio Lombardi, Interpretato Da Francesco Gheghi; Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo, con Giulio Scarpati; Il Taglio di Jonas di Rosario Capozzolo, con Lidia Vitale; Padre di Michele Gallone, con Filippo Timi; Sharing is caring di Vincenzo Mauro; Dietro la rezza di Arianna Cavallo; Sette Minuti di Alessia Bottone; Osas e le donne di Benin City di Gabriele Gravagna.

Per i corti internazionali, invece, selezionati il film Premio Oscar 2025, il belga-olandese I’m Not A Robot di Victoria Warmerdam; il neozelandese Rochelle di Tom Furniss; l’inglese Ryan Can’t Read di Rhys Chapman; il giordano-palestinese Amplified di Dina Naser, lo statunitense Don’t You Dare Film Me Now di Cade Featherstone.

Per i corti d’animazione, infine, saranno in lizza il vincitore del Nastro D’Argento 2025, l’italiano Playing God di Matteo Burani; il francese Theatre De Guerre di Arthur Lecocq, Gabriel Delcroix, Arthur Delcroix, Romuald Gouriou, Julien Vanas, Clarence Delehaye, Noemie Ivelou; l’italiano Bambola di Diego Monfredini e lo spagnolo Yo Voy con Migo di Chelo Loureiro. I corti saranno valutati da una giuria artistica guidata dallo scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia e composta dal pluripremiato montatore Marco Spoletini, dall’esperta di marketing di 01 Distribution Manuela Rima, dal giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri, dal direttore artistico del Sudestival, Michele Suma, da Manuela Pasqualetti per Cinecittà Panalight e Panalight spa e dal costumista e scenografo Stefano Giovani.

Tra i tanti premi del festival, non poteva mancare il “Premio Raffaella Carrà”, fin dalla prima edizione musa ispiratrice del festival, che sarà conferito al corto con l’idea più originale: in palio quattromila euro e la proiezione nell’ambito del “Sudestival”, il festival del cinema della città di Monopoli con il quale il “Pop Corn Festival” è gemellato.

Spazio anche ai libri, con la presentazione, sabato 26 luglio alle ore 10:30 alla terrazza del Ristorante La Pace, del volumeHo 50 anni e allora? 5 Dive contro l’age shaming, (edito da Bietti Fotogrammi) di Carlo Griseri, alla presenza dell’autore, moderato da Michele Suma. Il libro, che vanta un’intervista esclusiva a Rosario Dawson, parte dal pensiero che da quando è nato il cinema a oggi, le attrici aspiranti al ruolo di diva hanno avuto un diktat, impossibile da realizzare: quello di non invecchiare. Il festival rinnova la collaborazione con l’artista Marco Lovisatti, che realizza la locandina, quest’anno intitolata “Levità”. Info e programma: www.popcornfestivaldelcorto.it

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