Cultura/

Premio Bancarella Sport a Simeoni e Franzelli con “Una vita in alto”

La cerimonia in piazza a Pontremoli: al secondo posto “Un gioco da ragazzi” del campione di Spagna 1982 Bruno Conti e Giammarco Menga

Sara Simeoni e Marco Franzelli ricevono il premio Bancarella Sport -© FB Premio Bancarella

Due campioni degli anni Ottanta si sono contesi fino all’ultimo voto il  60º Premio Bancarella Sport. Nella piazza di Pontremoli, con lo spoglio live delle ultime 27 schede da sommare alle 200 già registrate è stata decretata la vittoria con 140 voti di Sara Simeoni e il libro “Una vita in alto“, scritto con Marco Franzelli ed edito da Rai Libri. Ben 15 le lunghezze di distacco da “Un gioco da ragazzi“, di Bruno Conti e Giammarco Menga, edito da Rizzoli.

Sara Simeoni e Marco Franzelli, con grande emozione, hanno ricevuto il San Giovanni di Dio. I due hanno promesso, per esplicita battuta della campionessa, un seguito al libro vincitore. Si sono concessi poi alle foto e agli autografi dei presenti.

L’eterna ragazza” di Rivoli Veronese, trionfatrice alle Olimpiadi e primatista del mondo, e il campione di Spagna 1982 sono stati acclamati dal pubblico. Al terzo posto “Una squadra” del regista e scrittore Domenico Procacci, Fandango Libri con 122 voti. La storia avvincente dei moschettieri della Davis ‘76.

Apprezzato il dossier socio politico “Le nuove guerre del calcio”, di Marco Bellinazzo, edito da Feltrinelli che ha ricevuto 108 preferenze. Il quinto posto della classifica è andato a “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere“, 66thand2nd editore. Ha ottenuto 105 voti per la storia di un personaggio “minore” del Napoli, scritta da Paolo Tomaselli. Dulcis in fundo il libro di Emiliano Tozzi (edizioni Minerva) dedicato all’unico pilota neozelandese “Chris Amon. La sfortuna non esiste” che ha guidato una Ferrari.

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