Ripopolare i corsi d’acqua toscani e tutelare la fauna ittica. È questo l’obiettivo dell’accordo tra la Regione Toscana e il Comune di Santa Fiora per la gestione dell’incubatoio ittico di Santa Fiora-Arcidosso, che è stato approvato dalla Giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.
Le risorse per ripopolare i fiumi e torrenti toscani
Saranno pertanto assegnati 60mila euro al Comune di Santa Fiora (30mila nel 2026 e 30mila nel 2027) quale sostegno a gestione della struttura che, per il ripopolamento dei corsi d’acqua, produce ceppi autoctoni di trota mediterranea, una specie una volta ampiamente diffusa nei torrenti toscani, ma oggi in grave rischio di estinzione.
“Un accordo funzionale – ha detto la vicepresidente Saccardi – a portare avanti un’attività fondamentale per l’incubatoio di Santa Fiora, uno dei pochi in Italia in grado di fornire materiale per la semina nei fiumi. Questo accordo e il conseguente finanziamento è solo l’ultimo tassello di un percorso partito molti anni fa con l’inizio della selezione del ceppo autoctono. Grazie all’ incubatoio di Santa Fiora possiamo ripopolare tutte le acque della provincia di Grosseto e del Monte Amiata”.