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Salone del libro, parte da Firenze il Treno dei lettori toscani

Viaggio gratis per 450 cittadini grazie all’iniziativa di Consiglio e Giunta con il sostegno di Unicoop Firenze. Nello stand della Regione presenti 33 piccoli editori vincitori del bando pubblico

Il render dello stand della Regione Toscana al Salone del libro di Torino 2024

Partirà sabato 11 maggio dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella, per arrivare alla stazione di Torino Lingotto, il “Treno dei lettori toscani”. Per la prima volta la Toscana organizza un servizio di trasporto ferroviario gratuito con treno charter, rivolto a 450 cittadini toscani, per partecipare al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il viaggio è finanziato da Giunta e Consiglio regionale all’interno delle iniziative legate al Salone, dove la Regione Toscana, come ogni anno, sarà presente con il proprio stand. L’idea nasce nell’ambito dei progetti a supporto della lettura e della filiera del libro, avviati all’interno del percorso degli Stati Generali della Cultura, in collaborazione tra commissione Cultura, Consiglio e Giunta.

Come prenotare il biglietto per Torino

Il biglietto si potrà prenotare a partire da mercoledì 24 aprile fino a mercoledì 8 maggio sulla piattaforma di Unicoop Firenze, che sostiene l’iniziativa. Cinquanta biglietti saranno riservati al progetto ‘Under 30’ di Unicoop Firenze, rivolto a giovani dai 18 ai 30 anni, che potranno anche prendere parte a un tour dedicato del Salone del Libro.

La Toscana e la promozione dei libri

Questo treno speciale, che porta a Torino un’anima popolare e di forte partecipazione, come ha avuto modo di dire il presidente della Regione, è il segno di una Toscana che vede nell’editoria la possibilità di promuovere i libri e con essi la vocazione intrinseca alla sua storia che le imprese editoriali hanno contribuito da sempre in maniera determinante a far crescere dal punto di vista della qualità culturale.

La Toscana è inoltre sede e promotrice di premi prestigiosi che valorizzano il libro e la lettura. Essere presenti dunque a Torino, dove il Salone rappresenta il principale riferimento dell’editoria in Italia è un’iniziativa originale e positiva nel solco più autentico della Toscana dei libri e per questo l’auspicio e l’impegno sono che si prosegua anche oltre e dopo questa esperienza.

Il sostegno al progetto Treno dei lettori

Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato come l’assemblea legislativa abbia sostenuto con grande forza la partecipazione al Salone del Libro di Torino di tante importanti realtà editoriali toscane, e ha aggiunto che il Treno dei lettori darà la possibilità a centinaia di cittadine toscane e cittadini toscani di essere presenti al Salone del libro.

Come ha ribadito la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, l’iniziativa nasce da una riflessione fatta durante gli Stati generali della cultura e dagli incontri con tante associazioni, comunità di operatori del mondo della cultura e soprattutto con gli editori.

Ha poi sottolineato che le iniziative legate al Salone del libro hanno un doppio obiettivo: promuovere la pratica della lettura come strumento per ricostituire il proprio benessere, per recuperare energie e visione delle cose; e sostenere le case editrici toscane, sia quelle che non avranno un proprio stand, ospitandole in quello della Toscana, sia quelle che partecipano autonomamente e che hanno bisogno di un supporto da parte delle istituzioni.

L’animazione sul treno per Torino

Gabriele Ametrano, presidente dell’associazione Wimbledon, ha raccontato come sarà organizzata l’animazione sul treno: le voci dei passeggeri, dai rappresentanti delle istituzioni ai referenti dei vari progetti, si avvicenderanno per realizzare una sorta di “radio dei lettori toscani”, che saranno protagonisti poi del programma che si svolgerà allo stand della Regione. Tra gli altri, sul treno e allo stand saranno presenti Animae Loci e la Toscana delle Donne.

Tommaso Perrulli, responsabile dei progetti sociali di Unicoop Firenze, ha sottolineato come Unicoop Firenze abbia aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa dalla Regione. Ha inoltre ricordato che l’impegno sul tema dei libri e della lettura è partito nel 2010, con il progetto Bibliocoop, sviluppato in collaborazione con la Regione e le biblioteche comunali, che oggi conta quaranta punti prestito libri nei supermercati Coop.

Una radio dei lettori toscani sul treno

Sul treno ci saranno iniziative per approfondire il panorama letterario toscano. Durante il viaggio sarà allestita una “radio dei lettori toscani”: dai microfoni dei vagoni le autrici e gli autori protagonisti allo stand della Regione a Torino parleranno di eventi, fiere ed esperienze legate alla filiera del libro nella regione. Il programma dell’intrattenimento sarà a cura dell’associazione Wimbledon Aps. La Cooperativa sociale “Dieci” documenterà il viaggio con video, foto, interviste ai partecipanti che saranno pubblicati nei canali Social della Giunta e del Consiglio regionale.

La pattuglia toscana al Salone del libro

Il Treno dei lettori toscani” non rappresenta l’unica iniziativa promossa per rafforzare la partecipazione della Toscana al Salone del Libro e per incoraggiare gli editori a prendervi parte. Nello stand della Regione al Salone che quest’anno triplica i propri spazi raggiungendo i 150 metri quadri, che ospiterà pubblicazioni delle quattro Unipress toscane e del Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux, ci sarà una scelta di titoli di 33 piccoli e medi editori toscani selezionati nell’ambito dell’avviso pubblico.

Due avvisi per sostenere gli editori

Nelle settimane scorse, la Giunta e il Consiglio regionale hanno infatti pubblicato due avvisi pubblici, adottando misure innovative volte a sostenere il mondo dell’editoria locale e a favorirne la presenza al Salone. Il primo avviso ha previsto una selezione di titoli e iniziative, mettendo a disposizione trentatré spazi espositivi per i piccoli e medi editori toscani, i quali riceveranno un rimborso forfettario per la loro partecipazione agli eventi. Il secondo avviso ha istituito un fondo volto a contribuire alle spese degli editori toscani presenti al Salone con uno stand proprio. Sono 14 gli editori toscani che hanno presentato le domande.

L’incontro con Aldo Cazzullo su Matteotti

Al Salone sono previsti dibattiti, presentazioni e attività di animazione in collaborazione con gli editori toscani protagonisti dello stand. Tra questi, in collaborazione con l’Università di Pisa, l’incontro con Aldo Cazzullo “Giacomo Matteotti – Ritratto per Immagini”, moderato da Maurizio Degl’Innocenti, che si terrà domenica 12 maggio alle 11 presso la Sala Oro.

Il sostegno per la promozione alla lettura

L’impegno della Toscana sulle politiche di promozione della lettura è costante. La Giunta regionale ha stanziato nel 2024 oltre un milione e mezzo di euro per il sostegno ai servizi ordinari delle 12 Reti documentarie toscane di biblioteche e archivi in Toscana (1,2 milioni euro) e ai servizi supplementari a carattere regionale di istituti bibliotecari specializzati toscani (310mila euro).

Si tratta di un intervento di carattere ordinario e strutturale che assicura, mediante un’economia di scala a livello regionale, un accesso ampio, capillare e diffuso all’informazione e alla lettura da parte degli utenti delle biblioteche e degli archivi toscani e potenzialmente di tutta la cittadinanza, anche delle aree più deboli e fragili delle 12 Reti che territorialmente coprono le 10 province toscane (una per ogni provincia, a eccezione di quella di Firenze che ne ha 3).

L’accesso ai cataloghi online

Questo contributo ordinario regionale garantisce quotidianamente l’accesso ai cataloghi delle reti, al catalogo toscano BiblioToscana, al servizio di prestito di libri e materiale digitale anche interbibliotecario, alle diverse attività di promozione culturale in ambito archivistico e bibliotecario, e in genere ai servizi digitali, interculturali e per bambini e ragazzi.

Tutti i servizi e i progetti attivi in Toscana

In particolare i servizi a carattere regionale a disposizione di tutti sono: il Centro regionale di servizi per le Biblioteche ragazzi in Toscana, gestita dalla Biblioteca Terzani di Campi Bisenzio, duramente colpita dall’alluvione dello scorso novembre; il Polo regionale di documentazione interculturale, che fa capo all’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini di Prato, che assicura consulenza e aggiornamento professionale in merito ai servizi bibliotecari e documentari interculturali, il prestito di libri nelle lingue dei migranti anche nelle biblioteche in carcere; il Progetto “Libri in rete”, che organizza il prestito interbibliotecario fra le reti documentarie toscane, coordinato dalla Biblioteca comunale di Empoli; il Progetto Biblioteca Digitale Toscana, gestito dalla biblioteca Lazzerini di Prato e dal Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina del Comune di Firenze; il progetto “Biblioteca sociale in carcere”, portato avanti da anni da parte del Comune di Firenze-Biblioteche fiorentine nel Carcere di Sollicciano.

Sostegno alla lettura per oltre 80 comuni

Il Consiglio regionale attraverso la legge 4 del 2023, ha destinato risorse importanti per iniziative volte al sostegno della lettura, a cui hanno aderito oltre 80 Comuni.

Nell’ottica di rafforzare questa pratica fin dalle giovani generazioni, l’Assemblea legislativa toscana ha inoltre approvato, su proposta della presidente della commissione Cultura, “Leggere liberi. Leggere tutti”, una legge indirizzata al Parlamento italiano con l’obiettivo di introdurre uno spazio di lettura libera e silenziosa all’interno del calendario scolastico.

Gli Stati generali della cultura a novembre

Le iniziative legate al Salone del Libro fanno seguito all’incontro, del novembre scorso degli Stati Generali della Cultura con tutte le realtà dell’editoria regionale, in cui sono state raccolte esigenze e proposte sulla presenza toscana al Salone.

Inoltre, nel febbraio scorso, la Regione Toscana e gli Stati Generali della Cultura hanno organizzato a “Testo Firenze” un’iniziativa a cui ha partecipato anche la direttrice del Salone del Libro Annalena Benini, sul ruolo delle istituzioni nella promozione della lettura in contesti nazionali e internazionali e sull’importanza per le realtà editoriali di prendere parte alle fiere del libro.

I 33 piccoli editori toscani al Salone

I piccoli editori toscani che esporranno presso lo stand della Regione Toscana sono: All’Insegna del Giglio; Anthology Digital Publishing; Antonio De Rosa Editore; Arnaud Projects and Experiences; Betti editrice; Carte Amaranto; Casa editrice Cinquesensi; Casa editrice Compagnia dei Santi Bevitori; Casa Editrice Leo S. Olschki.; C&P Adver Effigi; DreamBook Edizioni; Editrice AAM Terra Nuova; Edizioni Cantagalli; Edizioni ETS; Federighi Editori SNC; Edizioni Helicon; Aska Edizioni; La Bancarella Editrice; Le Lettere Editoriale; Leonardo Libri; Magonza Editore; Mandragora Casa Editrice; Maria Pacini Fazzi editore; Masso delle Fate Edizioni di Nova Arti Grafiche; MdS Editore; Metilene Edizioni; Moroni Editore; Nardini Editore; Pagnini Editoria; Salomone Belforte; Società Cooperativa Archeologica A.R.A; Tralerighe libri; Vallecchi Firenze.

Le Unipress Toscane sono: Edizioni della Normale, USiena Press, Firenze University Press e Pisa University Press.

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