Oggi è stato inaugurato a Firenze il Polo Fiorenza, il nuovo polo per la Salute Ostetrico-Ginecologica della Donna con Disabilità, un innovativo spazio dedicato alla salute femminile, promosso da Fondazione CR Firenze e Fondazione Foemina ETS, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
Il nuovo spazio accessibile a Careggi
Il nuovo Polo sorge al piano interrato del padiglione 7 presso la maternità di Careggi, negli spazi che già ospitano l’Ambulatorio Rosa Point, e rappresenta un importante potenziamento dell’offerta sanitaria rivolta alle donne con disabilità motorie, sensoriali e intellettive.
Il nuovo spazio è stato pensato in un’ottica inclusiva, per far sentire a casa tutte le pazienti e abbattere la distanza che si crea negli spazi ospedalieri. Gli ambienti sono totalmente accessibili, arredati e strutturati in modo da permettere alle donne di muoversi in autonomia e conservare la propria privacy. Il personale è un team dedicato e formato adeguatamente per poter accogliere pazienti con bisogni specifici di salute e tutti gli spazi sono stati riadattati per facilitare la relazione informale e paritaria tra paziente e staff dell’ospedale.
Un ambiente ospedaliero che accoglie e non che esclude
Progettato dall’architetto Virginia Serrani dello studio DSP Srl, il nuovo spazio è stato concepito con un approccio innovativo, attento a ogni aspetto dell’accessibilità: dalla segnaletica tattile ai colori tenui, dagli stimoli sensoriali all’arredamento inclusivo, fino ai percorsi agevolati e al personale adeguatamente formato per l’accoglienza delle donne che vi si rivolgeranno.
La Direzione di Careggi ringrazia la Fondazione Foemina e la Fondazione CR Firenze per il contributo alla realizzazione del Polo Fiorenza, una struttura che migliora l’accessibilità, la fruizione degli spazi e quindi le attività sanitarie nella Maternità di Careggi, consentendo una risposta sempre più adeguata e commisurata ai bisogni delle persone, anche a quelli più complessi.
“Il Polo Fiorenza rappresenterà un’evoluzione di servizi attivi da anni in AOUC , dedicati alla salute della donna come il Rosa Point, nato per la cura delle pazienti con disabilità motoria e il servizio ASDI per le pazienti con disabilità Intellettiva, parti integranti del percorso PASS (Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali) della Regione Toscana – afferma la dottoressa Angelamaria Becorpi, Project Manager del percorso PASS – e, grazie all’attivazione di un team dedicato, all’allestimento dei nuovi ambienti e alla fornitura di nuove attrezzature ad hoc, garantirà la possibilità di svolgere prime visite, controlli, screening e approfondimenti diagnostici collegandosi a tutti i servizi già presenti”.
Il progetto si pone un obiettivo ambizioso: garantire a tutte le donne, indipendentemente dalla loro condizione, un accesso equo e qualificato alle cure ostetrico-ginecologiche, superando barriere fisiche, culturali e comunicative.