Il nuovo sito del Museo Leonardiano a Vinci modello virtuoso per la promozione digitale dei musei di proprietà comunale. Il sito è andato online lo scorso dicembre, con un template certificato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In un evento organizzato da Designers Italia, un punto di riferimento per la progettazione dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione, il sito è stato raccontato spiegando la rivoluzione digitale che ha portato sulla scena italiana.
Il sito del Museo Leonardiano è stato il primo, in coppia con quello dei Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi (Ancona), a utilizzare il template elaborato dal Dipartimento nell’ambito del progetto “Comprendere Leonardo nella sua città natale – Interventi per l’accessibilità culturale”. Ha ottenuto inoltre un finanziamento ministeriale.
La fase di elaborazione ha coinvolto lo staff del Museo, l’agenzia di comunicazione digitale Studio Visuale di Mestre e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna con il professor Michele Zannoni. L’obiettivo finale era di migliorare l’esperienza della cittadinanza nell’uso dei servizi pubblici digitali.
Durante l’incontro on line sono stati inoltre analizzati i vantaggi portati all’ente e ai cittadini, quali le sfide principali da affrontare durante la progettazione, oltre a offrire riflessioni e suggerimenti per chi volesse affrontare un progetto simile.
Vinci città museo per Leonardo
Sempre nell’ottica della promozione turistica il comune di Vinci ha pubblicato un bando internazionale per selezionare sette opere dedicate a Leonardo che saranno installate a cielo aperto per le strade del borgo. Al bando, denominato ‘Vinci città museo‘ possono partecipare tutti gli artisti italiani e stranieri che vogliono misurarsi con le idee di Leonardo da Vinci.
Le opere saranno selezionate sulla base di sette ‘ambiti’ che rappresentano le discipline che hanno caratterizzato maggiormente l’opera del Genio: la pittura, la scultura, l’architettura, l’anatomia, la scienza, la musica e l’ingegneria.
Gli autori delle sette opere scelte, una per ogni ambito, potranno godere della residenza d’artista a Vinci, così da calarsi nella realtà vinciana e acquisire gli elementi necessari per l’elaborazione del progetto. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 24 luglio 2025, mentre l’installazione delle opere sarà completata entro il 15 maggio 2026.