Nel bicentenario dalla nascita di Giovanni Fattori (Livorno, 6 settembre 1825 – Firenze, 30 agosto 1908), Livorno rende omaggio ad uno dei suoi artisti più straordinari, con una grande mostra, un progetto dedicato all’artista e alla città e un percorso dentro Livorno per scoprire i luoghi del pittore.
Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura, curata dallo storico dell’arte Vincenzo Farinella, si terrà tra Villa Mimbelli, sede del Museo civico “G. Fattori” e i locali dei Granai di Villa Mimbelli, dal 6 settembre 2025 all’11 gennaio 2026.
Esposte oltre 200 opere tra dipinti, disegni e acqueforti del macchiaiolo, di cui molte poco conosciute o addirittura inedite, che invitano a scoprire Fattori e la sua rivoluzione pittorica come artista della natura, della macchia e della vita sociale e militare colta nei suoi aspetti più umani.
Il percorso espositivo è diviso in sezioni che ripercorrono la visione libera di un artista che nella sua lunga vita ha mantenuto salda la consapevolezza di avere nelle vene “sempre sangue livornese strafottente”.
“È una mostra di respiro internazionale – ha detto il sindaco Luca Salvetti – che ha come scopo quella di portare la figura di Fattori oltre i confini nazionali perché questo nostro artista ne ha tutte le caratteristiche. Ce ne siamo resi conto quando entrammo in contatto addirittura con l’Hermitage che era interessato alle sue opere. Abbiamo abbinato a questa convinzione il fatto che il polo museale del museo Fattori potesse essere rivitalizzato e rigenerato proprio con l’appuntamento della mostra. Abbiamo messo insieme le due cose – ha aggiunto – ci siamo affidati alle massime espressioni degli studiosi legati a Fattori e verrà una mostra davvero all’altezza. Poi stiamo pensando ad alcune iniziative che possano far capire la misura dell’evento realizzato all’interno di un museo permanente già da sempre dedicato all’artista”.
