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Vaccini, missione isole Covid-free: si parte da Capraia

Al via l’immunizzazione delle isole minori decisa dal generale Figliuolo. Dopo sarà il turno dell’isola del Giglio e di Giannutri.

Il profilo di Capraia – foto di Fabio Guidi

Vaccinazione di massa nelle isole toscane, per preservare territori più fragili, con un sistema sanitario meno strutturato, e prepararsi ad un’estate sicura. Si parte domani con Capraia, la piccola isola a ridosso della Corsica. Ad annunciarlo il commissario per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, dopo una riunione con gli enti locali interessati.

Arriverà così sull’isola toscana più lontana dalla terraferma un team sanitario dell’Asl-Toscana Nord Ovest e della marina militare per immunizzare le 180 persone ancora non vaccinate. Poi nei prossimi giorni toccherà all’isola del Giglio. Qui su circa 1.380 residenti, in 190 hanno già ricevuto la prima dose di vaccino e 90 la seconda. Terminate le somministrazioni si passerà a Giannutri.

Il piano, fa sapere la struttura commissariale, è stato  avviato lo scorso 19 marzo, per programmare misure d’intervento efficaci per aree isolate e le isole minori, difficili da raggiungere e dotate di presidi sanitari minimi. Alla predisposizione del piano sono seguiti confronti periodici all’insegna della collaborazione con l’Ancim –  associazione Comuni isole minori –  mirati a concertare modi e tempi di azione”. “Il programma vaccinale per le isole minori si avvarrà di un efficace dispositivo logistico-operativo e si concentrerà  sulla vaccinazione di massa delle singole isole, per ridurre il numero di viaggi necessari al trasferimento dei vaccini e degli assetti sanitari per la somministrazione”.

Da questo tipo di soluzione sono da “ritenersi escluse le isole in cui sono presenti presidi sanitari maggiori – ovvero ospedali – e che sono agevolmente collegate con la terraferma, per le quali devono valere i criteri generali del piano nazionale”. Come per l’isola d’Elba, che oltre ad avere una struttura sanitaria più solida non presenta casi da tre giorni. Qui un terzo della popolazione, circa 12mila persone, hanno ricevuto la prima dose.

L’obiettivo, per metà maggio è  di mettere in sicurezza l’80% dei 34.000 abitanti sparsi tra le varie isole e di rendere l’arcipelago covid-free pronto per l’estate.

Isola del Giglio

Dosi Pfizer per over 65, prenotazioni andate avanti per tutta la notte

Intanto la campagna vaccinale regionale prosegue. Quasi tutte le 90 mila dosi Pfizer messe a disposizioni per 65-69enni  sono state prenotate, soprattutto nella scorsa notte. Per quanto riguarda i fragili, invece, spiega  Andrea Belardinelli responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana,  “abbiamo inviato gli sms a tutti coloro che si sono registrati sul portale, sono oltre 53mila prenotati che faranno la somministrazione in questi giorni”.

Per i 70enni invece è stato attivato  il call center “Pronto Vaccino”, numero verde 800117744. A dare man forte arrivano anche i giovani del servizio civile  impegnati nelle Aziende sanitarie e nelle Botteghe della Salute.

“Sono impegnati con noi, in prima linea, nel sensibilizzare la popolazione anziana a vaccinarsi e soprattutto a fornire tutto l’aiuto possibile attraverso il numero verde. Serve un grande sforzo collettivo. Se riusciremo, tutti quanti insieme, ad arrivare a somministrare 5 milioni di vaccini entro settembre, potremo preservare la Toscana dalla quarta ondata della pandemia, che potrebbe verificarsi in autunno”. A dirlo il presidente della Regione, Eugenio Giani, nel corso di una diretta social con circa 260 giovani  impegnati nelle Botteghe della Salute e nei pronto soccorso delle Aziende sanitarie toscane, collegati  in remoto insieme all’assessore alla Sanità, Simone Bezzini, il consigliere regionale delegato alle politiche giovanili, Bernard Dika, il direttore di Anci Toscana, Simone Gheri, e i referenti regionali del call center e del servizio civile.

 

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