Cultura/

Un archivio digitale con tutte le opere di Sergio Staino: al via il crowdfunding

Il portale potrebbe essere pronto entro la fine del 2025 accessibile gratuitamente a chiunque, successivamente una parte dell’archivio potrà essere consultabile anche fisicamente a Scandicci

Staino_Concerto per matita e orchestra

È stato presentato mercoledì 27 marzo a Firenze, nella sede della Regione Toscana, il progetto di un portale online completamente libero e accessibile che raccolga tutte le opere di Sergio Staino, un corpus che racconta mezzo secolo della storia dell’Italia.

Sergio Staino rappresenta l’espressione autentica di una creatività e di una capacità uniche. Il padre di Bobo, è una delle espressioni più autentiche della satira toscana

Per realizzarlo è stata lanciata una campagna di raccolta fondi alla presenza del presidente della regione Eugenio Giani durante una conferenza stampa alla quale erano presenti la moglie e i figli di Sergio Staino, Bruna, Ilaria e Michele, Paolo Hendel e David Rondino, Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games e direttore generale di Lucca Crea, e Sandro Fallani, sindaco di Scandicci.

“Sergio Staino – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – rappresenta l’espressione autentica di una creatività e di una capacità uniche, riscontrabili attraverso il suo modo di comunicare, carico di ironia. Il padre di Bobo, è una delle espressioni più autentiche della satira toscana e, come possiamo vedere anche oggi, ha raccolto attorno a sé tanti amici, tanti affezioni estimatori, rappresentando l’animo in cui non solo i toscani ma molti italiani e molti stranieri, si sono riconosciuti. E’ perciò importantissimo non disperdere il suo patrimonio, un giacimento culturale di grande valore che sarà a disposizione di tutti e soprattutto delle nuove generazioni che potranno apprezzare l’essenza di un uomo, di un artista, che sapeva comunicare i nostri valori attraverso il sorriso”.

Il progetto dell’archivio digitale

Il progetto del portale nasce da un’iniziativa di Bruna, Ilaria e Michele Staino insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni e agli amici di Sergio Staino, con la collaborazione di Eppela e Lucca Comics & Games e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore

Ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro e coinvolgerà professionisti specializzati, che ricostruiranno la sua opera e realizzeranno l’archivio digitale.

“Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo – e dobbiamo – portare avanti questo progetto” – ricorda Ilaria Staino – Non sarà semplicissimo raccogliere tutte le sue opere che a casa nostra continuano a spuntare da ogni cassetto, sono ovunque. Sono oltre 20mila solo quelle cartacee, a cui poi vanno aggiunti quadri, gli storyboard, i bozzetti in digitale perché nostro padre lavorava molto anche sul computer. Siamo felici adesso di metterle a disposizione della collettività, per tutti, gratuitamente, come lui sognava”.

Il cantiere è già aperto da un anno e sono stati affrontati i primi costi, più di 40.000 euro, sostenuti dalla famiglia e dagli amici.

Sono state già raccolte e censite oltre 20.000 opere, attualmente in corso di digitalizzazione, ma potrebbero essere molte di più.

Il prossimo passo prevede la ‘schedatura’, l’aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Mancano quindi 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo raggiungibile e strutturato con obiettivi intermedi: un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali sarà possibile concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software. I successivi 35.000 euro serviranno a finalizzare il lavoro.

In questo modo il portale potrebbe essere pronto entro la fine del 2025, accessibile gratuitamente a chiunque, e successivamente una parte dell’archivio potrà essere consultabile anche fisicamente a Scandicci.

Sergio Staino con la figlia Ilaria Staino
I più popolari su intoscana
intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.