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Nuovo impianto audio all’avanguardia per il Teatro Cartiere Carrara

K-array è leader del settore: a breve anche al Puccini e al Mandela Forum, a Fiesole, al Garibaldi di Prato e al Modigliani Forum di Livorno

L’installazione dell’impianto K-Array al teatro Cartiere Carrara

Svolta hi-tech per il Teatro Cartiere Carrara: adotterà le soluzioni audio di K-array, azienda toscana che si è imposta tra le eccellenze internazionali del settore, combinando tecnologia avanzata, sostenibilità e design. I suoi impianti d’amplificazione impreziosiscono i maggiori teatri al mondo.

Si tratta del primo passo di un accordo quadro che nelle prossime settimane coinvolgerà anche . In ogni spazio K-array realizzerà un impianto ad hoc, in base alle specifiche tecniche e architettoniche delle strutture.

L’installazione dell’impianto K-Array al teatro Cartiere Carrara

Il progetto K-array per Cartiere Carrara

Per il Teatro Cartiere Carrara, K-array ha progettato un sistema per grandi concerti composto da due cluster principali ‘in-line array’ della linea Mugello, rinomata per la sua chiarezza, per la potenza e per la tecnologia di “digital steering’” che consente una copertura ottimale.

I due cluster saranno affiancati da subwoofer ultrapotenti della linea Thunder, speaker a colonna della linea Python e amplificatori della serie Kommander per garantire al pubblico un’esperienza sonora di qualità superiore.

Una partnership tutta toscana

Si concretizza così una partnership tutta toscana fra teatri, palasport e un’azienda che da San Piero a Sieve ha saputo conquistare i teatri di mezzo mondo – e non solo teatri – con soluzioni audio avveniristiche. K-array conta clienti illustri: [mark]dal Teatro alla Scala al Lincoln Center di New York, dal Boston Ballet al Teatro dell’Opera di Budapest, dal Gran Teatro dell’Avana al Bellini di Napoli.

K-array progetta e realizza sistemi di diffusione sonora personalizzati per i diversi contesti, grazie alla costante ricerca di soluzioni moderne, più efficaci e più fedeli. Ecco quindi impianti per musei, luoghi di culto, cinema, discoteche, fino agli yacht di lusso.

L’incontro tra K-array e PRG è l’unione tra tecnologia e arte con l’obiettivo di offrire agli spettatori un’esperienza senza precedenti -spiega Massimo Ferrati, CFO & co-founder K-array-. Ma al di là dell’acustica, questo progetto vuol valorizzare il tessuto culturale ed economico della Toscana e dimostrare come due eccellenze locali possano creare valore per la comunità”.

Una svolta per spazi e teatri fiorentini

“E’ una svolta tecnologica che consentirà di avere impianti di ultima generazione per perfezionare l’amplificazione del suono – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarinie siamo orgogliosi che l’azienda K-array di San Piero a Sieve, famosa nel mondo per la qualità degli impianti che produce, sia l’ideatrice di questo sofisticato sistema di diffusione che ha installato al teatro Cartiere Carrara e che presto lo sarà anche al teatro Puccini e al Mandela Forum. Per Firenze arricchirsi anche in termini di impiantistica è davvero importante”.

Dietro questo sofisticato sistema di diffusione audio c’è un percorso professionale che abbraccia almeno quattro generazioni – spiega il presidente del Teatro Cartiere Carrara Massimo Gramigni-. Ringraziamo le persone che hanno lavorato e lavorano quotidianamente a questi gioielli dell’amplificazione e al loro sviluppo. Abbiamo qualcosa in comune: far felice il pubblico”.

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