Salute/

Nutriamoci di benessere: nelle scuole di Firenze il progetto pilota del Meyer contro i disturbi alimentari

Il programma, nato dalla collaborazione con Asl Toscana centro e Società della salute di Firenze, è in corso nel Quartiere 2 e prevede anche attività di screening sui ragazzi e ragazze a rischio

Disturbi alimentari - © Adobestock - Charlie's

Si chiama “Nutriamoci di benessere”, il programma per contrastare i disturbi alimentari nato dalla collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer, Asl Toscana centro e Società della salute di Firenze, che prevede incontri con le scuole,  elle biblioteche, nelle sedi delle società sportive e un’attività di screening per individuare precocemente i ragazzi e le ragazze a rischio di sviluppare disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna).

Un percorso per ragazzi e ragazze e per le famiglie

Il progetto, a cui hanno collaborato anche l’Ufficio scolastico regionale e dell’ambito territoriale di Firenze, i dipartimenti di Scienze della salute e di Scienze per l’economia
e l’impresa dell’Università di Firenze e la pediatria di famiglia, dallo scorso ottobre è in corso nell’area pilota del Quartiere 2 del Comune di Firenze, con un programma di
interventi integrati finalizzato al contrasto dei Dna tra i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e i 13 anni.
Il programma si pone l’obiettivo di rafforzare le risorse positive (autostima, resilienza e autoefficacia) degli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Quartiere 2, come fattori protettivi per prevenire i Dna. Tra le priorità anche quella di aumentare la consapevolezza e la sensibilità degli adulti di riferimento, in questo caso le famiglie e i docenti, ma anche gli allenatori e istruttori delle realtà sportive che operano nel quartiere pilota.

Lo screening per i giovani a rischio

Prevista inoltre la realizzazione di uno screening rivolto a tutti gli studenti delle scuole coinvolte per identificare coloro con un potenziale rischio di sviluppare un Dna. Le famiglie di questi ragazzi sono state invitate a seguire un percorso che prevede una visita con il pediatra o medico di base per valutazione clinico-diagnostica, eventuale indirizzamento agli ambulatori specialistici per avvio precoce della presa in cura o ad attività psico-socio-educativa di gruppo utili a fornire strumenti protettivi rispetto ai Dna, con possibile monitoraggio periodico con pediatra.

Il programma si sta realizzando lungo tutto l’anno scolastico 2024-25, con possibilità di follow-up in quello successivo. Il progetto pilota prevede il coinvolgimento di altre scuole secondarie di altri quartieri del Comune di Firenze come gruppo di controllo, in modo da verificarne l’impatto e poterne così valutare i risultati e l’opportunità di replicarlo in altri contesti della Toscana.

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