Una casa mobile per imparare la cultura della sicurezza domestica: è stata inaugurato presso il punto vendita Coop di via Sanzio a Empoli il progetto ‘Casa sicura‘, promosso da Regione Toscana e le tre Aziende Usl della Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze.
Fino al 13 giugno, il modulo ‘Casa sicura‘ sarà ospitato nel porticato del centro commerciale, dove soci e clienti potranno visitarlo e partecipare a incontri dimostrativo-didattici sulla prevenzione degli incidenti domestici. Il modulo è grande come una stanza di 14 metri quadri che riproduce tutti i locali di un’abitazione: dalla cucina al bagno, dalla camera fino al soggiorno.
Incidenti domestici, anziani i più a rischio
Proprio all’interno delle mura di casa ogni anno una persona su dieci resta vittima di un incidente più o meno grave: secondo un’indagine del Gruppo di lavoro per la prevenzione degli infortuni domestici della Regione Toscana, l’ambiente domestico, con il 29% degli accessi al pronto soccorso per trauma, nel 2023 è risultato più pericoloso di quello stradale (17% degli accessi).
La casa si dimostra particolarmente pericolosa per le persone anziane, con un picco di incidenti sopra i 75 anni e una prevalenza delle donne. La seconda fascia d’età a rischio è quella dei piccolissimi, da 0 a 4 anni.

L’impegno di Regione e Unicoop Firenze
“Attenzione, informazione e prevenzione sono le parole chiave di questo progetto che punta, non solo a prevenire danni fisici, ma anche a migliorare la qualità di vita delle persone”, ha detto Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze.
“I rischi legati agli incidenti domestici – ha affermato Simone Bezzini, assessore regionale alla salute – non devono essere in alcun modo sottovalutati. E’ fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sulle cause e sui possibili rimedi, con l’obiettivo di sviluppare una solida cultura della sicurezza nelle nostre case. Un impegno che condividiamo con Unicoop Firenze, cui va il nostro ringraziamento per l’attenzione e la sensibilità dimostrate su questo e su molti altri temi, confermandosi un prezioso alleato nella promozione e nella tutela della salute pubblica”.