Cabreo Il Borgo Toscana Igt, uno tra i primi Supertuscan della storia, festeggia i suoi primi quarant’anni. Un vino nato dall’intuizione delle potenzialità del blend Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot e che oggi rappresenta un’eccellenza della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute.
Le origini del Supertuscan sono state a dir poco rocambolesche come è ricordato nel libro “Nelle mie vigne l’eredità del Cabreo” scritto dal patron Ambrogio Folonari. “Volevo brevettarlo per evitare imitazioni fraudolente – ha ricordato nel volume – ma con quel nome era stato registrato un vino friulano e stavo per abbandonare il progetto. Ma scoprimmo che l’azienda era fallita e comprammo il brevetto”.
Oggi per la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute il Cabreo Il Borgo Toscana Igt rappresenta un ponte tra il passato e il futuro. Soprattutto un segno di stabilità a livello aziendale.
“In uno scenario caratterizzato da crisi geopolitiche e sostanziale riduzione dei consumi – ha dichiarato il presidente Giovanni Folonari – abbiamo scelto di puntare sulla nostra storia e sulla tradizione dei nostri fine wines, tra cui Cabreo il Borgo Toscana Igt che quest’anno festeggia le 40 vendemmie. A questo affianchiamo da sempre la ricerca dell’innovazione, che si traduce nella diversificazione dei prodotti e soprattutto in un fitto programma di investimenti strategici, sia per il settore vitivinicolo che per l’hospitality”.

Gli investimenti per il triennio 2024-2026
Sostanzialmente stabile il fatturato aggregato 2024 di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute che si aggira sugli 11 milioni di euro. In crescita il settore dell’hospitality e la vendita diretta di tutte le etichette prodotte dall’azienda. Nove i milioni di investimenti, per il triennio 2024-2026, delle tenute.
Il fulcro degli investimenti è la grande opera di ristrutturazione da cui nascerà la nuova Cantina del Cabreo. L’inaugurazione è prevista per il maggio 2026. Uno spazio dove le moderne esigenze di innovazione del settore vitivinicolo conviveranno con le antiche tradizioni del territorio del Chianti Classico.
Gli investimenti nel settore hospitality
Prosegue da parte dell’azienda vinicola l’impegno nel settore dell’hospitality. La Cantina del Cabreo completerà l’offerta in termini di accoglienza delle omonime Tenute di Greve in Chianti. Hanno aperto nel 2017 due relais di charme Borgo del Cabreo e Pietra del Cabreo di 11 camere ciascuno, realizzati grazie al recupero di antiche case coloniche.
Fanno parte dell’offerta di ospitalità anche le altre storiche dimore interne alle Tenute, molto richieste dai turisti internazionali per i loro soggiorni nella campagna toscana: la Villa seicentesca e la Casavecchia presso la Tenuta di Nozzole a Greve in Chianti e la dimora presso la Tenuta La Fuga a Montalcino.