Il Palio del 2 luglio, dedicato alla Madonna di Provenzano, è entrato nel vivo. Domenica 29 giugno, davanti il Palazzo Pubblico di piazza del Campo, la sorte ha accoppiato le 10 contrade con altrettanti cavalli, selezionati dai Capitani delle contrade tra i 35 presentati alla Tratta.
Hanno esultato le contrade rivali Tartuca e Chiocciola a cui sono andati cavalli già vincitori sul tufo, rispettivamente Zio Frac e Tale e Quale. Usciti festanti dalla piazza anche i popoli di Lupa e Bruco a cui sono andati in sorte cavalli considerati esperti Ares Elce e Viso d’Angelo. Tre i cavalli con almeno un Palio alle spalle: Zenis, Comancio e Arestetulesu assegnati rispettivamente a Selva, Valdimontone e Pantera. Tre invece gli esordienti: Diosu De Campeda, andato al Drago, Diodoro all’Oca e Dorotea Dimmonia all’Istrice.
Le accoppiate cavallo-fantino
I primi abbinamenti cavalli fantini sono stati ufficializzati alla prima prova sul tufo di domenica sera, vinta dal Drago.
Giovanni Atzeni detto Tittia su Diodoro nell’Oca, Carlo Sanna detto Brigante su Zio Frac nella Tartuca, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Viso d’Angelo nel Bruco, Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Dorotea Dimmonia nell’Istrice, Francesco Caria detto Tremendo su Arestetulesu nella Pantera, Giuseppe Zedde detto Gingillo su Comancio nel Valdimontone, Giosuè Carboni detto Carburo su Tale e Quale nella Chiocciola, Andrea Sanna detto Virgola su Zenis nella Selva, Antonio Mula detto Sharbana su Ares Elce nella Lupa e Michel Putzu su Diosu de Campeda nel Drago.
La seconda prova di lunedì mattina 30 giugno è stata invece vinta dalla Pantera. Il mossiere è Renato Bircolotti.