È stata promulgata ieri dalla Regione la legge per sostenere le attività di valorizzazione e promozione culturale delle associazioni Pro loco della Toscana.
“Con questa legge, che colma un importante vuoto normativo – ha detto il presidente Eugenio Giani – la Regione promuove e sostiene, anche da punto di vista finanziario, le Pro loco che valorizzano il patrimonio storico, artistico e culturale e paesaggistico regionale e anche delle tradizioni e cultura locali. È un atto molto atteso dai comuni e che incarna nello spirito della Toscana diffusa. Vorrei che nella prossima legislatura aumentassero funzioni e poteri delle pro loco”.
Il sostegno al ruolo delle Pro Loco
Tra le attività per le quali si prevede un particolare riguardo nel sostegno, anche mediante contributi, al ruolo delle Pro loco, la legge indica la promozione delle patrimonio storico-artistico e delle tradizioni e cultura locali, la valorizzazione del patrimonio dei beni comuni materiali e immateriali locali, con specifico riferimento alla legge sulla Valorizzazione della Toscana diffusa e infine la diffusione e l’utilizzo di servizi digitali della pubblica amministrazione, in sinergia con Regione ed enti locali interessati.
350mila euro per due anni
La legge, che entrerà in vigore dal’1 gennaio 2026, sarà finanziata con 350mila euro per gli anni 2026 e 2027 per “per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”. Ai fini della concessione dei contributi finanziari sarà svolto un censimento e istituito un registro regionale delle associazioni Pro loco della Toscana. L’Osservatorio sulla promozione delle associazioni Pro Loco della Toscana, istituito presso direzione competente della Giunta regionale, avrà funzioni di consulenza e monitoraggio sull’attuazione della legge.