Brillano le pizzerie della Toscana nella classifica mondiale di 50 Top Pizza World. Nella guida online curata da Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere a conquistare il Podio sono i Masanielli di Francesco Martucci a Caserta e la pizzeria newyorkese Una pizza napoletana di Anthony Mangieri ma c’è molto anche del Granducato scorrendo l’elenco dei premiati. Ben quattro i locali tra 100 insegne da ogni angolo del mondo, cinque se si aggiunge il brand fiorentino ‘O Munaciello e il locale di Miami al 55esimo posto.
Da sottolineare che la classifica offre un interessante spaccato del mondo della pizza in Toscana: dalla Versilia a Pistoia, da Arezzo a Firenze. Il segno di come ormai un po’ ovunque il livello delle pizzerie si sia elevato.

Apogeo di Massimo Giovannini, locale a Pietrasanta, si piazza al 44° posto, nella classifica nazionale è al 19° posto, confermandosi la presenza toscana più alta in classifica. “La pizzeria Apogeo di Marina di Pietrasanta è un vero gioiello per gli amanti della pizza. L’atmosfera accogliente e il design moderno creano il contesto ideale per una serata piacevole. Ma ciò che davvero rende speciale Apogeo è l’esperienza e l’abilità di Massimo Giovannini oltre il servizio impeccabile con personale sempre cortese, attento e pronto a consigliare le specialità del menu – si legge nella scheda della guida 50 Top Pizza-. Le pizze, cotte nel forno a legna, sono preparate con ingredienti freschi e di altissima qualità, risultando croccanti e ricche di sapore. Ogni morso è un’esplosione di gusto che invoglia a tornare. Un’ottima carta dei vini e delle birre a disposizione. Apogeo sa come far sentire ogni cliente speciale“.

Due posizioni più giù, al 46° posto, insegue La Fenice Pizzeria Contemporanea di Manuel Maiorano: ha scalato ben 23 posizioni rispetto allo scorso anno. Un risultato che fa il paio con l’exploit anche nella 50 Top Pizza Italia è 21esimo ma nel 2024 era al 30° posto. Il 16 settembre a Pistoia aprirà “Crunch – Pizza di Strada”, il suo secondo locale, che andrà ad affiancare La Fenice Pizzeria Contemporanea.
“La Fenice è una pizzeria dove vivere un’esperienza gastronomica. Ogni portata profuma di passione e forno a legna, ogni morso è un viaggio tra i sapori delle materie prime che Manuel Maiorano seleziona scrupolosamente, i topping sono pensati con gusto e fantasia. Pomodori, erbe aromatiche, mozzarelle, acciughe sprigionano i veri profumi mediterranei. L’impasto è lasciato maturare lentamente dalle 36 alle 48 ore regalando la leggerezza di una nuvola. Un’attenzione particolare è dedicata agli antipasti tipici napoletani. Bravo Manuel e bravi i suoi collaboratori per il servizio impeccabile in sala nel far sentire ogni commensale un ospite gradito. Assolutamente da provare ripetute volte” assicurano i curatori della guida.

Al 75° posto un altro locale che è abituato alle classifiche: O’ Scugnizzo della famiglia Police. La pizzeria aretina nella classifica nazionale è al 30° posto. Un punto di riferimento per chi ama la pizza e cerca l’indirizzo giusto in Toscana.
“Tra i vicoli aretini, O’Scugnizzo ormai è una certezza per gli aretini e non. La famiglia Police (padre e figlio) è diventata il punto di riferimento per la pizza in centro ad Arezzo. Locale classico, accogliente, non troppo grande, reso caldo da arredi in legno che ricordano l’aria di casa. Servizio fresco, confidenziale ma educato. Impasto ottimo, cornicione come ti aspetti di trovare in una pizza napoletana, cottura precisa, materie prime ottime. Presenti tanti prodotti tipici di qualità provenienti da varie zone d’Italia. Degna di nota la pizza Pirchipetola, con prosciutto San Daniele 24 mesi e pomodoro corbarino candito. Preferenze nelle bevande per marchi italiani” scrivono i curatori della guida.

All’85esimo posto della classifica globale, ma in quella nazionale è 34esimo, un altro pizzaiolo amato e apprezzato: il primo presente a Firenze. Si tratta di Giovanni Santarpia. “La pizzeria di Giovanni Santarpia, campano verace, a Firenze è un autentico gioiello per gli amanti della pizza. Con un’atmosfera accogliente ed un servizio molto attento e cordiale, è il luogo ideale per gustare una vera pizza napoletana. L’impasto, lievitato con cura, unito ai condimenti freschi e di alta qualità, esaltano ogni morso. In carta si trovano le Santarpizze, le classiche ed un paio a vapore, alcuni stuzzichini per antipasto e buoni dolci. Buona carta delle birre e dei vini che completano l’esperienza gastronomica. Buonissimo il pane. Ogni visita è un viaggio nei sapori, un’esperienza che sicuramente lascia il segno!” assicurano i curatori della guida.