Martedì 23 settembre la vicepresidente e assessora all’agricoltura della Regione e il direttore di Coldiretti Toscana hanno consegnato al priore della Basilica di Santo Spirito Antonio Pagano cinquanta litri di olio nuovo.
Si tratta del frutto della prima spremitura di olive della nuova campagna olivicola avvenuta in occasione della due giorni dedicata all’olio extravergine di oliva che si è tenuta al mercato contadino di Campagna Amica a Porta San Frediano a Firenze.
La vicepresidente e assessora all’agricoltura ha ricordato che, quando le è stato chiesto a chi destinare il primo olio, il suo pensiero è andato subito alla Basilica di Santo Spirito, a padre Pagano e agli agostiniani, ordine da sempre legato alla comunità e alla spiritualità del luogo. Ha sottolineato come sia stato un grande piacere riuscire a concretizzare questo gesto, ringraziando Coldiretti Toscana per la collaborazione.
Un dono simbolico ma dal forte valore, ha aggiunto, perché rappresenta il frutto della terra, il lavoro dei nostri agricoltori e un segnale di attenzione verso le radici culturali e spirituali della Toscana.
L’olio è stato ottenuto spremendo le olive di varietà leccino provenienti dalle campagna della maremma messe a disposizione dalla cooperativa Ol.Ma.
L’olio è simbolo di pace, ha ricordato il direttore di Coldiretti, e d è noto a tutti quanto oggi ce ne sia bisogno. Il direttore ha quindi invitato il priore a visitare il mercato di Porta San Frediano, un luogo dove “convivono i valori della terra e della fede”.
L’olio è uno dei simboli più belli che troviamo nell’esperienza della Sacra Scrittura. – ha detto il priore di Santo Spirito citando il salmo 132 di Sant’Agostino – L’olio ha molteplici funzioni: ungere, risplendere ed è anche il simbolo dello spirito santo che illumina.
