La Toscana si prepara ad accogliere il passaggio di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta paralimpica nata nel 2020 da un’idea di Alex Zanardi e giunta quest’anno alla quinta edizione. Dopo la partenza da Gallipoli il 21 settembre e l’attraversamento di sei regioni, saranno Montalcino e Montevarchi a fare da palcoscenico all’arrivo in Toscana, mercoledì 1° ottobre.
La tredicesima tappa prenderà il via da Montalcino per concludersi a Montevarchi attorno alle 11.30. Protagonista sarà il paratriatleta fiorentino Andrea Miniati, 52 anni, accompagnato dall’ex ct della nazionale di ciclismo Daniele Bennati e dai ciclisti dell’Asd Ciacci Piccolomini D’Aragona. L’arrivo sarà accolto allo stadio Gastone Brilli Peri, dove andrà in scena un Villaggio Sportivo Promozionale che coinvolgerà circa 450 studenti delle scuole del territorio. I ragazzi potranno provare discipline paralimpiche come handbike, sitting volley, tennis e padel in carrozzina, scherma, tiro con l’arco, paraboxe e calcio a 5. Ad arricchire la giornata ci saranno anche due campioni italiani: Andrea Morandi (wheelchair tennis) e Matteo Fabbri (boxe paralimpica).
Giovedì 2 ottobre sarà la volta della quattordicesima tappa, Montevarchi–Casalecchio di Reno: 148 chilometri e 2.000 metri di dislivello, il percorso più impegnativo della staffetta. A sfidare il Passo della Futa saranno Federico Andreoli, 24 anni, fresco campione del mondo di tandem, insieme alla sua guida Francesco Di Felice. L’arrivo è previsto per le 17 a Casalecchio.
Dal cuore della Toscana verso l’Emilia-Romagna, e poi ancora Veneto e Trentino, Obiettivo Tricolore proseguirà il suo viaggio lungo l’Italia fino all’arrivo del 10 ottobre a Trento, in occasione del Festival dello Sport. Un percorso di 1.800 chilometri e 23 tappe, portato avanti da 70 atleti paralimpici che, passandosi il testimone, continuano a dare voce ai valori di inclusione, resilienza e speranza che Zanardi ha saputo trasformare in movimento collettivo.