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Enogastronomia /

“Mangiarsi le parole”: a Firenze un festival dove il cibo incontra i libri

Ogni giovedì, dal 9 ottobre al 27 novembre, l’Istituto Alberghiero Aurelio Saffi ospita l’iniziativa che unisce due patrimoni identitari della città: la tradizione gastronomica e quella letteraria

Assaggiare e leggere: due gesti quotidiani che diventano cultura, incontro e conoscenza. È da questa intuizione che nasce “Mangiarsi le parole”, il nuovo ciclo di presentazioni–degustazioni letterarie che si terrà a Firenze tra ottobre e novembre, negli spazi dell’Istituto Alberghiero Saffi. Un’iniziativa, ideata da Domenico Guarino con p.Dom communication, che unisce due patrimoni identitari della città: la tradizione gastronomica e quella letteraria.

Cibo e libri: un binomio da scoprire

Il progetto si articola in otto incontri, ciascuno dedicato a un libro che racconta il cibo in modi diversi: dalla storia del cioccolato al Medioevo, dalle cucine domestiche al Quirinale, fino alla tradizione dei dolci e ai riti delle feste popolari. Accanto alle presentazioni degli autori, il pubblico potrà assistere a momenti di degustazione a cura degli studenti dell’Istituto Saffi, che proporranno assaggi ispirati ai testi in programma.

Gli eventi

Il programma di Mangiarsi le parole

Il calendario prevede i seguenti appuntamenti con tanti ospiti e autori: Ruby E. Villareal V. con Cacao entre dos mundos (9 ottobre); Gabriella Piccinni, con un viaggio nell’alimentazione medievale (16 ottobre); Pietro Catzola, autore de Il cuoco dei presidenti. Vita e ricette di un marinaio al Quirinale (23 ottobre); DonPasta con Il pranzo della domenica (30 ottobre); Serena Guidobaldi con L’Appetito (6 novembre); Desy Icardi con La pasticciera di mezzanotte (13 novembre); Antonio Osea Mansi con Semolino, purè, mela cotta (20 novembre); Leandro Ventura con Cibo e gioco in tempo di festa (27 novembre).

Il valore culturale

“Mangiarsi le parole” non è solo un festival, ma un progetto che vuole valorizzare il ruolo del cibo come patrimonio culturale immateriale, unendo storia, letteratura e pratiche culinarie. Firenze, città di Pellegrino Artusi, si conferma così crocevia tra memoria gastronomica e divulgazione culturale.

Gli incontri si svolgeranno nei nuovi locali dell’Istituto Alberghiero Saffi, con l’obiettivo di creare un dialogo tra studenti, autori e pubblico. L’iniziativa è relizzata in collaborazione con Fondazione Est Ovest, Coldiretti Toscana, Probios, Vino.com, Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Mercato Agricolo San Frediano, patrocinio di Città di Firenze e il contributo di Fondazione CR Firenze.

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