L’Italia conquista la medaglia d’oro per la sicurezza informatica battendo in finale Danimarca e Germania all’European Cybersecurity Challenge 2025, la principale competizione europea di hacking etico organizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza informatica che si è tenuta a Varsavia nei giorni scorsi. A guidare la squadra italiana Lorenzo Leonardini, 24 anni, originario di Genova e studente magistrale del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Il team italiano è composto da dieci giovani, tra i 14 e i 25 anni, selezionati come i migliori talenti nazionali della cybersecurity.

Obiettivo della competizione è scoprire e valorizzare i migliori giovani esperti di sicurezza informatica in Europa, creando opportunità di incontro con università, aziende e istituzioni del settore. Alla competizione hanno partecipato 40 squadre in rappresentanza degli Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (Efta), oltre alle 5 squadre internazionali ospiti: Australia, Canada, Costa Rica, Kosovo e Stati Uniti.
Durante la gara, le squadre dei diversi paesi hanno affrontato due prove: una Capture the Flag in stile jeopardy e una sfida di attacco e difesa, che mettono alla prova le capacità tecniche, la cooperazione e la strategia di squadra.
“È la mia quinta edizione – ha raccontato Leonardini – e credo che ciò che arricchisce di più sia la possibilità di conoscere centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa, e da tutto il mondo, con la stessa passione, la stessa voglia di condividere e crescere assieme. La comunità di cybersecurity è estremamente aperta e incentrata sulla condivisione di conoscenze e tecniche: è sempre bello poter entrare in contatto con altre persone, con esperienze e storie diverse, accomunate dalla stessa passione”.
