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Abitare il cambiamento: a Pistoia una yurta in Piazza Duomo per la Tre Giornate di Architettura

Dal 20 al 22 novembre in programma incontri e mostre sul ruolo dell’architettura davanti alle sfide ambientali, sociali e tecnologiche. Una performance in bambù intorno alla scultura Il Miracolo di Marino Marini

Pistoia vista dall’alto

Indagare il ruolo dell’architettura di fronte alle sfide ambientali, sociali e tecnologiche: è questo l’obiettivo della decima edizione di 3gA – Tre Giornate di Architettura, la manifestazione che torna dal 20 al 22 novembre a Pistoia con un tema quanto mai attuale “Abitare il cambiamento, modelli e stili di vita per il futuro”.
Promosso dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pistoia, in collaborazione con il Comune, l’evento rinnova l’impegno di Pistoia come laboratorio di idee e centro di dialogo sul futuro dell’abitare, per una città più sostenibile e inclusiva.

“In un’epoca segnata da crescenti emergenze climatiche, diventa indispensabile ripensare in profondità il modo in cui immaginiamo e realizziamo gli spazi dell’abitare – spiega il coordinatore scientifico della 3gA Paolo Caggianol’architettura può e deve diventare uno strumento per mitigare gli effetti della crisi ambientale, promuovendo modelli insediativi capaci di coniugare efficienza, resilienza e rispetto dei sistemi naturali. Attraverso incontri, mostre, laboratori e progetti sperimentali, la manifestazione intende esplorare percorsi di sviluppo che uniscano innovazione e giustizia sociale.”

In programma un fitto calendario di incontri e dibattiti, a cui si uniscono una proiezione, una mostra e tanti eventi collaterali.

Le installazioni in Piazza del Duomo e Palazzo di Giano

La mostra “Abitare il Paese” infatti darà vita a due suggestivi allestimenti che daranno temporaneamente un nuovo volto a Piazza Duomo e al Palazzo di Giano.

In Piazza del Duomo sarà realizzata una yurta dall’azienda Yurta La Leggera, che progetta yurte bio-ecologiche con materiali naturali, legno e tessuti riciclabili, promuovendo un abitare leggero e sostenibile. La yurta diventerà simbolo di una trasformazione dello spazio aperto in luogo di comunità, riflessione e partecipazione attiva.
Nell’atrio del Palazzo di Giano invece si terrà la performance dell’azienda toscana CanyaLab intorno a “Il Miracolo” di Marino Marini. Intra di Canyalab è una cupola in bambù e corda che instaurerà un dialogo tra architettura storica e linguaggio contemporaneo: la struttura, leggera e sostenibile, sarà costruita intorno alla scultura di Marini, in una forma organica che richiama la forza generativa della natura.

La presentazione di Tre Giornate di Architettura a Pistoia

Il programma della 3gA

Come anteprima della manifestazione, mercoledì 12 novembre alle ore 19 presso il Cinema Roma si terrà la proiezione aperta al pubblico del documentario “The Arch” di Alessandra Stefani: un viaggio tra architetti e città del mondo, che esplora il rapporto tra progetto, forma e sostenibilità

La manifestazione, che si svolgerà nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia, si apre giovedì 20 novembre con la sessione inaugurale “Un futuro etico e inclusivo”. Gli interventi di Francesco Barsotti, Marco Biraghi e Massimo Pica Ciamarra esploreranno i rapporti tra intelligenza artificiale e progetto, etica della sostenibilità e responsabilità del costruire nell’epoca dell’Ecocene.

La giornata di venerdì 21 novembre è articolata in due sessioni, quella della mattina, incentrata sul tema “Modelli di abitare per il mondo che vorremmo”, offrirà uno sguardo internazionale grazie agli interventi di Andrea Semplici, Zoè Baurens, Annalisa Dominoni e Andrea Staid, in un percorso che unisce ecologia, innovazione e antropologia dell’abitare.

“Dal limite alle opportunità, strategie per il futuro”, con contributi di Marco Breschi, Luigi Di Marco, Federico Parma e la tavola rotonda moderata da Sarah Gainsforth, è il titolo della sessione pomeridiana, che affronterà i temi della rigenerazione dei territori fragili, della circolarità e delle nuove economie verdi.

Sabato 22 novembre, per la giornata conclusiva, la sessione sarà dedicata a immaginare “Un nuovo volto per la città”. Si alterneranno, infatti, esperti e progettisti tra cui Eugenia Ancidoni, Francesco Ferrini, Alessandra Rinaldi, Enrico Dini e Maurizio Di Stefano, proponendo una riflessione corale su mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, innovazione tecnologica e tutela del patrimonio culturale.

Per i tre giorni della manifestazione in Piazza del Duomo si terranno le attività a cura di Arum Festival con workshop, installazioni in bambù e pratiche di equilibrio dedicate al benessere e all’armonia tra corpo, spazio e natura.

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