Prende il via il piano di monitoraggio del fiume Arno nei centri urbani delle città di Firenze e di Pisa all’interno di Arno2026, il progetto nato per il 60esimo anniversario dell’alluvione del capoluogo toscano e ha come obiettivo la conoscenza del fiume dal punto di vista idraulico, idrologico, morfologico ed ecologico, per evidenziare le criticità che possono rappresentare un fattore di rischio
Le misurazioni a Ponte alle Grazie per prevenire le piene
Per questo martedì 25 novembre verranno effettuate nuove misure di portata liquida e solida nel fiume Arno a Ponte alle Grazie a Firenze: sarà la prima attività del progetto Arno2026 effettuata direttamente sul fiume.
Verrà utilizzata apposita strumentazione, recentemente acquisita anche grazie al supporto dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale. Le misurazioni, che verranno effettuate dal gruppo di idraulica del dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, consentiranno di verificare e aggiornare gli attuali strumenti di prevenzione riguardanti la valutazione delle portate di piena che possono transitare nel centro urbano di Firenze in sicurezza.
Il piano di monitoraggio è finalizzato alla realizzazione di rilievi e misure di campo che consentono di migliorare l’attuale conoscenza del fiume Arno, prevenire il rischio idraulico nei centri urbani e, al contempo, migliorare la fruibilità del fiume.
Il progetto Arno2026 ha come obiettivo anche avorire la diffusione delle tecnologie digitali per il monitoraggio ambientale e idrologico, fino alla realizzazione di un “gemello digitale dell’Arno”.