Seduta di insediamento per il Parlamento degli Studenti della Toscana che ha elleto anche il suo presidente e l’ufficio di presidenza. Il nuovo rappresentante dell’assemblea, Sergio Angarano dell’istituto Barsanti di Massa. Primo vicepresidente è stato eletto Luca De Micheli Vetturi del Raffaello Foresi di Livorno e secondo vicepresidente Lorenzo Schiavone del Liceo Copernico di Prato.
Ad aprire la seduta la presidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefania Saccradi. “È un bel segnale – ha detto – in un tempo in cui sempre meno persone vanno a votare e non si interessano della cosa pubblica, che ci siano invece tanti giovani che decidono di fare questa esperienza”. “In questa fase la cosa più brutta della democrazia è proprio l’abbassamento della partecipazione – ha aggiunto la presidente Saccardi – Vedere il vostro insediamento e tanti giovani che ci credono, che hanno voglia di appassionarsi alla vita pubblica e di capire come funziona l’esercizio della democrazia è un elemento di speranza e di fiducia nel futuro”.
Saccardi ha ha poi consegnato il Pegaso, simbolo del Consiglio regionale, a Sofia Canovaro, la presidente uscente del Parlamento degli studenti.
Con 23 voti al secondo scrutinio, è stato dunque nominato Sergio Angarano: “Sono contento di ricoprire questo ruolo – ha commentato – Tra gli obbiettivi c’è quello di rendere tutti gli studenti dell’Assemblea molto più uniti e di promuovere il nostro parlamento all’interno della nostra regione, fondamentale sarà la rappresentanza sia a livello regionale che nazionale e perfino internazionale. Dobbiamo metterci in gioco nel modo migliore possibile”.

Cosa fa il Parlamento degli studenti
Il Parlamento regionale degli studenti è l’organo di rappresentanza degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Toscana. Composto da sessanta studenti, di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti, dura in carica due anni.
Tra i suoi compiti c’è quello di elaborare proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile. Può formulare proposte all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e alla Giunta regionale, oltre ad osservazioni sugli atti all’esame del Consiglio, concernenti i giovani e il mondo della scuola. Può chiedere inoltre di essere ascoltato in merito dalle commissioni consiliari competenti.