Una ‘lista stupri‘ è comparsa all’interno dei bagni nel liceo scientifico Vallisneri di Lucca. Un episodio che emula l’analogo episodio già avvenuto alcuni giorni fa nel liceo Giulio Cesare a Roma. Due i nomi femminili, di ragazze, e un simbolo fallico con accanto la scritta ‘lista stupri‘ comparsi a Lucca. La preside dell’istituto ha fatto cancellare le scritte e ripulire il muro. Accertamenti sono in corso da parte delle autorità scolastiche.
“È un fatto gravissimo, che condanno con fermezza. Siamo di fronte a un gesto intollerabile, violento nei confronti delle due ragazze; ma siamo anche di fronte a un attacco ai valori fondamentali di rispetto, dignità e sicurezza che devono essere garantiti in ogni ambiente educativo” questa la presa di posizione dell’assessora alla cultura e pari opportunità Cristina Manetti.
“Esprimo piena solidarietà alle studentesse coinvolte e alle loro famiglie – prosegue l’assessora -. Nessuna ragazza, nessuna donna, nessuna persona deve essere costretta a vivere con il timore di vedere il proprio nome esposto a forme di minaccia, intimidazione o misoginia. Ringrazio la dirigente scolastica per la tempestività dell’intervento e le autorità che stanno svolgendo gli accertamenti necessari per individuare i responsabili”.
L’impegno contro la violenza di genere
“La Regione Toscana – conclude Manetti – continuerà a sostenere ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare la cultura della violenza di genere, a partire dai percorsi di educazione al rispetto nelle scuole. È proprio negli istituti scolastici che devono radicarsi i principi di parità, responsabilità e convivenza civile”.

L’assessora ricorda la campagna “Io Non Odio” della Regione Toscana nata in collaborazione con La Toscana delle donne, grazie alla quale è attiva una linea telefonica a cui dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, possono rivolgersi tutti coloro che si trovino a subire episodi di violenza o si sentono vittime di discriminazione , digitando e chiamando lo 0554384848. E’ possibile rivolgersi al servizio anche via mail scrivendo all’indirizzo iononodio@regione.toscana.it.