L’Assemblea di palazzo del Pegaso ha approvato a maggioranza, per appello nominale – con 24 voti a favore (Pd, Avs, Cr, M5s) e 13 contrari (Fdi, Fi e Lega) – il Bilancio di previsione finanziario 2026-2028, che ammonta a 12,8 miliardi di euro e si compone di 11 articoli. Si è chiusa venerdì 19 dicembre così la sessione di sedute cominciata martedì 16.
A tale legge è collegato anche il maxiemendamento presentato dal presidente della Regione, Eugenio Giani. Via libera a un pacchetto di interventi per circa 15 milioni di euro: a fare la parte del leone la sanità, con una previsione di spesa di 8,27 miliardi, pari al 64% delle risorse.
Nel corso delle operazioni di voto sono stati approvati 66 emendamenti all’articolo 2, che disciplina il bilancio finanziario pluriennale. La maggior parte delle proposte di modifica hanno registrato l’unanimità.
L’Assemblea di palazzo del Pegaso ha approvato a maggioranza – con 24 voti a favore (Pd, Avs, Cr, M5s) e 13 contrari (Fdi, Fi e Lega) – la legge di stabilità regionale 2026, che propone modifiche a norme finanziarie già esistenti e si compone di 54 articoli. Le rimodulazioni degli interventi spaziano dalla via Francigena alla sottoscrizione di aumento di capitale sociale di Firenze Fiera e Arezzo Fiera, dagli interventi in materia di impianti sportivi all’estensione del sistema tramviario nell’area metropolitana fiorentina, passando dall’acquisizione al patrimonio regionale di immobili di proprietà della società Terme di Montecatini per finalità di valorizzazione culturale e interventi in materia di edilizia scolastica.
Il Collegato alla legge di stabilità per il 2026 è stato approvato dall’Aula del Consiglio regionale con i 23 voti favorevoli del Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Casa Riformista e Forza Italia. Dodici le astensioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia e Lega. Nel corso della seduta sono stati approvati tutti i 23 emendamenti presentati dal presidente della Giunta Eugenio Giani.
Tra gli emendamenti approvati all’unanimità, quelli che concedono contributi straordinari: alla viabilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale per la Città Metropolitana di Firenze (5.000.000 euro per il triennio 2026-2028), al comune di Empoli (2.000.000 euro nel biennio 2027-2028), al comune di Pontassieve (2.000.000 euro nel biennio 2027-2028), al comune di Follonica (658.000 euro), al comune di Piombino (200.000 euro), al comune di Arezzo (150.000 euro), al comune di Cascina (80.000 euro); per il ripristino dell’utilizzabilità e per la realizzazione di nuovi impianti sportivi ai comuni di Poggio a Caiano (1milione e 400mila euro), Siena (600mila euro), Montecatini val di Cecina (300mila euro), Castelfranco di Sotto (300mila euro), Agliana (169.800 euro), Firenze (20mila euro); per la sistemazione di una scarpata al comune di Arezzo 370mila euro; al comune di Calci 70mila euro per la messa in sicurezza e la valorizzazione di piazza Verdi in Castelmaggiore; per i cimiteri pubblici al comune di Villafranca in Lunigiana (120mila euro) e al comune di Signa (100mila euro); per illuminazione pubblica per complessivi 370.000 euro ai comuni di Piombino, Chianni e Monte San Savino; contributi straordinari per parcheggi per 200.000 euro al comune di Santa Maria a Monte, per 175.000 euro al comune di Bibbiena, per 163.000 euro al comune di Greve in Chianti; per interventi di rigenerazione urbana al comune di Lucca (350mila euro), al comune di Barga (350mila euro), al Comune di Rapolano (300mila euro), al comune di Montecarlo (200mila euro), al comune di Pontremoli (500mila euro); per i lavori di ripristino delle strutture di protezione della foce armata del canale di Santa Liberata (150mila euro) al comune di Orbetello; per i lavori sul Teatro Bucci al comune di San Giovanni Valdarno (800mila euro); al comune di Grosseto per 607mila euro per interventi in materia di beni, istituzioni e attività culturali; per palestre scolastiche al comune di Pietrasanta (200mila euro), alla Provincia di Massa (480mila euro), al comune di Arezzo (250mila euro); alla provincia di Lucca per il completamento delle opere di intervento di ampliamento del liceo scientifico Vallisneri (1 milione di euro), per interventi di contrasto a movimenti franosi e messa in sicurezza al comune di Pistoia (427.000 euro), al comune di Massa (290.000 euro), al comune di Tresana (115.000 euro), al comune di Licciana Nardi (100.000 euro). Sempre all’unanimità è stato approvato l’emendamento che inserisce nella legge un nuovo articolo sulla valorizzazione del tratto d’Arno da Pisa alla foce.
Approvati invece a maggioranza gli emendamenti che prevedono contributi straordinari: al comune di Fiesole per opere di manutenzione di piazza Etrusca e delle aree limitrofe nella frazione di Campiobbi; al comune di Bagno a Ripoli per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico della nuova mensa della Scuola Marconi (75mila euro); alla Società della Salute della Valdinievole per la realizzazione dell’edificio da destinare a Centro residenziale “Dopo di Noi” nel comune di Lanciano; contributi in tema di edilizia civica e storica ai comuni di Pietrasanta per 400.000 euro, al comune di San Godenzo per 360.000 euro, al comune di Massa e Cozzile per 320.000 euro, al comune di Scandicci per 300.000 euro, al comune di Portoferraio per 290.000 euro, al comune di Casola in Lunigiana per 100.000 euro, al comune di Arezzo per 150.000 euro, al comune di Casciana Terme Lari per 95.000 euro e al comune di Firenze per 60.000 euro; un contributo aggiuntivo per i comuni disagiati per una cifra complessiva di 550mila euro.
“In questi giorni abbiamo svolto un lavoro serio e costruttivo, riuscendo a individuare punti di mediazione e di incontro. Alla fine, abbiamo approvato una legge di bilancio che, nel suo complesso, è in grado di offrire risposte e soluzioni importanti per il territorio” così la presidente del Consiglio regionale Stefania Saccardi al termine dei tre giorni di lavori intensi per l’approvazione del bilancio della Regione.
“Credo – ha proseguito – che il metodo utilizzato sia stato quello giusto: ci siamo confrontati, abbiamo lavorato insieme e, com’è naturale tra maggioranza e minoranza, su alcuni temi abbiamo anche discusso. Tuttavia, con senso di responsabilità, abbiamo cercato di trovare soluzioni condivise ai problemi della Toscana, con l’obiettivo di far ripartire la nostra regione e di affrontare una fase complessivamente difficile”.