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A Prato posata la prima pietra per la palazzina dell’ospedale Santo Stefano che ospiterà oltre 100 posti letto

I lavori che hanno un costo di oltre 24 milioni di euro dovrebbero concludersi a novembre 2025 mentre l’ospedale sarà operativo verso la primavera 2026

L’ospedale Santo Stefano di Prato, a quasi 10 anni dall’inaugurazione della nuova sede ospedaliera, posa la prima pietra per il suo ampliamento: una nuova palazzina che ospiterà oltre 100 posti letto e che sorgerà nell’area verde tra il parcheggio riservato ai dipendenti e la Palazzina dei Servizi.

I lavori per la nuova struttura, che sarà collegata con l’ospedale da un tunnel a vista che permetterà gli spostamenti del personale ed il trasferimento dei degenti, sono stati inaugurati con una cerimonia di posa della prima pietra.

Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Eugenio Giani, gli assessori regionali al diritto alla salute Simone Bezzini ed ai rapporti con gli enti locali Stefano Ciuoffo, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai, il direttore generale dell’Asl Toscana centro Paolo Morello Marchese, ed il prefetto Adriana Cogode.

I lavori hanno un costo di costruzione di oltre 24 milioni di euro, che sale a 25,5 se si considerano le spese per gli arredi. Tale cifra sarà coperta da finanziamenti ministeriali per 10 milioni di euro, che saranno erogati entro il 2025, da altri 8,8 milioni che provengono da finanziamenti ex art. 20, mentre la rimanente cifra di 6,6 milioni sarà coperta dall’Asl.

I lavori dovrebbero concludersi a novembre 2025 mentre l’ospedale sarà operativo verso la primavera 2026.

“Con questo intervento potenziamo l’ospedale inaugurato dieci anni fa, ampliando i posti letto ma offrendo anche nuovi spazi per attività ambulatoriali e day hospital oncologico: uno spazio di fatto polivalente, che accrescerà i servizi offerti alla cittadinanza.” – ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani,  “Questo ospedale avrà due nomi, quello storico Santo Stefano, e quello di oggi, che parla al cuore e al sentimento di ognuno di noi, in orore di Luigi Biancalani, due nomi che insieme parleranno alla città.”.

“Questo investimento, importante, porterà miglioramenti agli abitanti di tutto il bacino pratese, un territorio dinamico dove la popolazione è cresciuta negli ultimi anni. Si tratta sicuramente di una struttura innovativa, che apporterà ulteriore valore all’ospedale Santo Stefano e potenzierà la sanità pratese a vantaggio anche di chi non abita in questa parte di Toscana” – ha dichiarato l’assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini.

Nel dettaglio il piano terra della nuova palazzina avrà un ingresso autonomo e ospiterà 12 posti letto per il servizio di Salute Mentale, oltre ad un’area dedicata all’attività ambulatoriale con 9 ambulatori.

Al primo piano 53 posti letto per la Degenza Medica di cui 4 per immuno-depressi, mentre il secondo piano sarà rivolto alla Degenza Oncologica (con 15 posti letto), al Day Hospital Oncologico (con altri 24 posti letto) e prevedrà un’area ambulatoriale oltre al Laboratorio Traslazionale e Bioinformatica.

“Abbiamo lavorato molto per arrivare a questo risultato. Voglio innanzitutto ringraziare l’ex sottosegretario Luca Lotti e l’onorevole Antonello Giacomelli, perché è grazie alla determinazione del Comune e al loro impegno se siamo riusciti a ottenere il finanziamento che ha messo in condizione la Regione Toscana di attivare questo investimento. Sul sottodimensionamento del Santo Stefano si sono spesi fiumi di parole: Prato è una città grande, cresciuta in modo esponenziale e attrattiva anche sul fronte sanitario, con molti pazienti di fuori provincia. Siamo sempre stati consapevoli che, è vero, l’ospedale andava potenziato. Invece di fare tanti discorsi siamo passati subito ai fatti e che oggi sia stata data una risposta alla città: trovando le risorse e lavorando con la Regione Toscana – prima con il Governatore Rossi, poi con Giani – per realizzare questo ampliamento. Ringrazio il direttore generale Morello e l’ingegner Gavazzi per aver reso fattivo il nostro impegno politico ed il presidente Giani che ha concordato l’intitolazione di questa palazzina a Gigi Biancalani, un medico, oltre che un amministratore, che ha dato tanto alla nostra città. Una storia di comunità in cui tutto il territorio si muove.”. – ha sottolineato il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

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