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A Sesto Fiorentino “InCanto” la rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività

Dal 21 aprile al 15 settembre 2024 torna InCanto, la rassegna del canto di tradizione e di nuova espressività dell’Istituto Ernesto de Martino con un programma di concerti, presentazioni e incontri

Da aprile a settembre 2024 torna InCanto, la rassegna del canto di tradizione e di nuova espressività dell’Istituto Ernesto de Martino a Sesto Fiorentino.

Un programma di concerti, presentazioni e incontri che prende il via domenica 21 aprile.

Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto Ernesto de Martino ha dichiarato: “InCanto è giunta alla ventinovesima edizione. Questa rassegna nel corso degli anni ha avuto diverse forme e ha visto la partecipazione di protagonisti della musica e della cultura del nostro paese: da Francesco De Gregori, Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, ovviamente Ivan Della Mea, Marco Paolini, Gang, Gualtiero Bertelli, Riccardo Tesi. Nel tempo abbiamo cercato di prestare attenzione non solo ai concerti, ma anche a presentazioni di libri, incontri, seminari, con un’attenzione particolare al mondo popolare e proletario, caratteristica e lavoro fondamentale dell’Istituto. Abbiamo cercato di dare risalto anche a libri e produzioni che riguardano direttamente il mondo del lavoro oggi, e lo stesso succederà anche nel 2024. Vorrei segnalare la presenza di un focus particolare su “Bella Ciao”, iniziativa editoriale della casa editrice Il Saggiatore scritto da Jacopo Tomatis, che racconta la storia del disco, dello spettacolo e di quello che ha significato “Bella Ciao”, non tanto la canzone quanto lo spettacolo teatrale del Nuovo Canzoniere Italiano presentato a Spoleto nel 1964. Segnalo poi anche la presenza di molti concerti importanti, la presentazione del disco di inediti di Michele Straniero, il ritorno dei Gang, la festa del 1° maggio che sarà, come sempre, la nostra festa più importante.” 

Gazich e Sirianni – © Flavio Dal Molin

Il programma

Domenica 21 aprile il primo appuntamento della ventinovesima edizione presenta il libro di Maurizio Michelucci “L’amore per l’antico” a cura di Claudia Bartoli e Maria Valeria Della Mea (Edifir Editore, 2024). Giorgio Bonsanti, Paolo Liverani e Luigi Donati converseranno con le curatrici con un intervento musicale della violoncellista Laura Gorkoff, del chitarrista Bernardo Bencini, La Stazione Rossa. Maurizio Michelucci (1946-2022), noto archeologo, attento compagno e socio dell’Istituto Ernesto de Martino, pubblicava su Facebook post seguitissimi dedicati alle più varie sfumature del suo amore per l’antico, in cui spaziava da splendide pillole di storia dell’arte antica a puntuali commenti politici. Il libro ne è una raccolta.

Il programma prosegue con la festa del 1° maggio, come sempre un appuntamento di passione, socialità, consapevolezza e valori antichi indispensabili per il nostro presente. Dalle ore 15:00 fino al tramonto si alterneranno canti, musiche e interventi con il coro Le Musiquorum, Le Ribelli in Cor, il Coro Novecento e molti altri importanti ospiti che saranno svelati a breve.

Sabato 11 maggio verrà invece presentato il libro “Bella Ciao. Una canzone, uno spettacolo, un disco” di Jacopo Tomatis (Il Saggiatore, 2024), alla presenza dell’autore con interventi di Antonio Fanelli. Un incontro per scoprire la storia di “Bella Ciao” del 1964 del Nuovo Canzoniere Italiano esplorandone le origini e il suo ruolo di momento fondativo per lo sviluppo unico del movimento folk italiano.

Giovedì 16 maggio sarà la volta di “Storia del lavoro nell’Italia contemporanea”, libro di Stefano Gallo e Fabrizio Loreto, (Il Mulino, 2023). Sarà presente Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro) con l’autore Stefano Gallo. Questo lavoro presenta la storia d’Italia con al centro il mondo del lavoro, le sue trasformazioni.

Il mese di maggio si conclude con la musica di “ResistenzAcustica” (Savino Pantone, Marco Pulidori, Chiara Becherini, Danilo Scudieri, Franco Carradori) feat Le Musiquorum. Sabato 18 maggio, un concerto presenterà il cd, uscito per la Chute Dischi e distribuito da Audioglobe, del progetto nato durante la collaborazione di Marco Pulidori con l’Istituto Ernesto de Martino. Una ricerca sui brani di folklore legati alla “resistenza” intesa come lotta contro ogni ingiustizia e oppressione. Il concerto sarà preceduto dal set del gruppo “La mia s’ignora”.

Il programma continua sabato 15 giugno con la presentazione-concerto di “Domani si vive e si muore” il progetto di inediti di Michele Straniero con Michele Gazich, Federico Sirianni e Giovanni Straniero. Il cd racconta il lato privato, più intimo e poetico di una delle figure centrali nella cultura del secondo Novecento, protagonista della nascita di Cantacronache e collaboratore dell’Istituto Ernesto de Martino.

Sabato 29 giugno è invece la data del grande ritorno dei Gang che presenteranno il loro ultimo disco “Fra silenzi e spari”.

Sabato 13 luglio in programma un concerto di canti d’amore della tradizione popolare italiana con Marco Rovelli e Paola Rovai, giovane interprete già allieva di Francesca Breschi, suonati e reinterpretati da Paolo Monti.

L’ultimo appuntamento della ventinovesima edizione sarà, domenica 15 settembre, un incontro di festa con Gualtiero Bertelli e molti altri ospiti. Uno stare insieme collettivo condividendo storie cantate, voglia di vita e di resistenza.

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