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Agenda Digitale, l’obiettivo è ridurre il divario tra territori e cittadini

Primo appuntamento a Prato. L’assessore Ciuoffo: “Gestione sicura dei dati e competenze digitali sono la priorità”

Digitale

Ridurre il divario digitale tra territori e cittadini della Toscana: la promessa e l’impegno con cui l’assessore regionale all’innovazione, Stefano Ciuoffo, ha fatto il punto sulla nuova Agenda Digitale in occasione del primo incontro organizzato a Prato.

Ci stiamo dotando di strumenti nuovi per ridurre questo divario digitale. Gestione sicura dei dati e competenze digitali sono la priorità” ha spiegato l’assessore sottolineando la necessità di recuperare quel ritardo nell’innovazione digitale che contraddistingue il nostro Paese.

Ciuoffo: una strategia digitale in Toscana

“Le iniziative portate avanti dalla Regione Toscana in questi anni sulla gestione pubblica dei dati, attraverso il sistema cloud, e l’investimento nelle competenze digitali, prima con Connessi in Buona Compagnia ed oggi con il progetto dei punti di facilitazione digitali, previsti dal Pnrr, sono rivolte a questo obiettivo” ha assicurato ancora Ciuoffo.

Agenda Digitale, il primo appuntamento a Prato con l’assessore Stefano Ciuoffo

La Toscana, va detto, sta collaborando con il Governo nazionale per la definizione di un modello per la gestione e la protezione dei dati, consolidando e mantenendo il proprio cloud pubblico, rivolto alle pubbliche amministrazioni in primis.

Formazione fondamentale per l’uso del digitale

Infine, Stefano Ciuoffo ha toccato la fondamentale questione della [mark]formazione all’uso delle strumentazioni e dei supporti digitali. “E’ un tema – ha concluso l’assessore – che riguarda in primo luogo, ma non soltanto, le nostre scuole e le nostre università, perché c’è bisogno di una massiccia e diffusa opera di formazione, per garantire a tutti il miglior accesso ai diritti di cittadinanza”.

I primi centri di facilitazione digitale

Ciuoffo ha ricordato il percorso intrapreso per aprire i primi centri di facilitazione digitale. “Dovranno essere almeno 169. Questi punti di facilitazione non potranno essere un’iniziativa legata esclusivamente al Pnrr, ma dovranno diventare un servizio pubblico permanente, capace di ridurre le distanze tra cittadino e Pubblica Amministrazione e di garantire l’accesso ai servizi ad ognuno, partendo da chi è più fragile” ha ribadito.

Le prossime tappe di presentazione e confronto sull’Agenda Digitale della Toscana si terranno a Siena, lunedì 16 ottobre, e a Livorno, lunedì 6 novembre.

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