Si chiama il “Parco del Drago”: è il primo giardino completamente accessibile a tutte e tutti in Toscana. Lo spazio verde di via don Minzoni a Calenzano è caratterizzato da un elemento centrale ludico con uno scivolo, accessibile anche a chi ha una disabilità motoria.
È a forma di drago e comprende percorsi tattili, giochi, amache, cartellonistica realizzata in CAA (comunicazione aumentativa e alternativa). Il progetto è nato dalla convenzione sottoscritta dal Comune di Calenzano e dell’Associazione Vorreiprendereiltreno E.T.S.
Un’iniziativa avviata nel 2021, nella precedente amministrazione, che ha previsto la progettazione e la direzione lavori a cura di Vorreiprendereiltreno E.T.S. con il designer Fabio Casadei, Claudio Iacono dello Studio 360Ingegneria e l’architetta paesaggista Gianna Galgani.
Il progetto, dal costo complessivo di 320mila euro, ha ottenuto un finanziamento di 91mila euro dalla Regione Toscana, erogati tramite la Società della salute.
Erano presenti al taglio del nastro, per il Comune di Calenzano, il sindaco Giuseppe Carovani, la vicesindaca Martina Banchelli e l’assessora alle Politiche sociali Simona Pieri; per l’associazione Vorreiprendereiltreno E.T.S. il presidente Carlo Tempesti, il designer Fabio Casadei, Claudio Iacono dello Studio 360Ingegneria e l’architetta paesaggista Gianna Galgani; per la Società della salute fiorentina nord ovest il direttore Andrea Francalanci. Presente anche il responsabile dell’area Ambiente e viabilità del Comune Nicola Tanini.
Il parco è uno spazio pienamente accessibile a tutti e la sua progettazione è basata su un nuovo concetto che ha come finalità l’abbattimento di ogni barriera architettonica e sensoriale. È stata realizzata anche una nuova sistemazione del verde con alberature e piante studiata appositamente per creare anche percorsi sensoriali durante tutte le stagioni dell’anno.