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Da Prato a Lucca riaprono i musei in Toscana, a Firenze e Pisa restano chiusi

Da oggi iniziano le riaperture dei luoghi dell’arte e della cultura ma non ovunque: per gli Uffizi e la Torre di Pisa non c’è ancora una data certa, mentre ripartono diversi musei anche ad Arezzo e Lucca

La Villa Reale di Marlia con il suo parco

Da oggi tornano a riaprire ma a macchia di leopardo i musei della Toscana. La fase 2 della cultura infatti non avrà per tutti gli stessi tempi: sono molti i luoghi dell’arte e della cultura che ancora si devono attrezzare per garantire al meglio le norme di sicurezza ai visitatori e altri, come i Musei Civici di Firenze, che non hanno i fondi necessari per aprire le loro porte.
Per adesso quindi Palazzo Vecchio, il Museo del Novecento, il Complesso di Santa Maria Novella, la Cappella Brancacc
i e tutti gli altri Musei Civici del capoluogo toscano resteranno chiusi, perché come ha speigato nei giorni scorsi l’assessore alla cultura del Comune Tommaso Sacchi “avremmo visitatori limitatissimi e spese alte per adeguarci alle indicazioni che sappiamo saranno disposte per far fronte al rischio sanitario. Il tutto con un ammanco totale nelle casse del Comune, ad oggi, di 190 milioni di euro”. 
Per adesso resta chiuso anche il complesso delle Gallerie degli Uffizi che sta però lavorando per poter riaprire al più presto, anche se al momento manca una data certa. Al lavoro anche l’Opera del Duomo che per garantire la massima sicurezza nel visitare i propri monumenti utilizzerà un dispositivo che permette di mantenere le corrette distanze tra i visitatori. 
Da oggi invece a Firenze riparte invece il Museo Ferragamo, mentre l’Opera di Santa Croce ha deciso di riaprire al pubblico nei week-end offrendo, fino al 21 giugno, visite gratuite.

Santa Croce

Anche a Pisa non ci saranno aperture oggi. L’opera primaziale sta in queste ore decidendo con quali modalità riaprire la Torre Pendente e gli altri monumenti di Piazza dei Miracoli insieme al rinnovato museo dell’Opera del Duomo. Nei prossimi giorni saranno comunque ufficialmente comunicati orari e modalità di fruizione. In città domani non riapre neanche Palazzo Blu che sta valutando le linee guida e le norme da poco emanate.

A Prato, invece, partirà oggi per primo Palazzo Pretorio insieme al Museo della deportazione e della resistenza di Figline. Il 19 sarà la volta del Museo del Tessuto e del Museo di Scienze Planetarie e dal 21 maggio il Centro Pecci e il Museo dell’Opera del Duomo: tutti saranno a ingresso gratuito per i visitatori fino al 3 giugno. 

Torre_Guinigi_Lucca

Ad Arezzo riaprono il museo Archeologico Mecenate, Casa Vasari, la basilica di San Francesco, e in provincia il museo Madonna del Parto Monterchi e quello del Cassero Castiglion Fiorentino (su prenotazione). A Empoli sono pronti a riaprire il Museo del vetro, il Museo della Collegiata e quello Paleontologico.
Da oggi inoltre sarà possibile nuovamente visitare il percorso museale della Villa Reale di Marlia, in provincia di Lucca, che fu la dimora di campagna di Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone. A Lucca ripartono dal 23 maggio le visite, su prenotazione, alle realtà civiche: l’Orto botanico, la Torre Guinigi e la Torre delle Ore. 

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