Uno spazio aperto alla città, pensato per accogliere ricercatori, curatori, archivisti, studenti, designer e aziende interessati allo studio della moda. È Anarchive, il nuovo hub creativo per la ricerca nella moda lanciato a Firenze da Polimoda e rivolto a tutti gli innovatori del settore: un ambiente fisico ma anche uno spazio digitale, dedicato allo sviluppo e alla ricerca nell’ambito dei Fashion Studies.
Uno spazio per tutti i creativi della moda
Anarchive non è un museo, ma un fashion archive di nuova concezione: un luogo vivo, dinamico e accessibile, sede di ricerca ma anche teatro di incontri e appuntamenti. Un laboratorio in costante evoluzione che parte dalla curatela dei capi iconici dei grandi designer, per mettere in contatto le diverse realtà creative del sistema moda, utilizzando un lessico universale e un approccio analitico al fashion system.
“Firenze è da sempre una città fortemente legata alla moda e alle arti, un vero e proprio hub culturale per il settore – spiega il presidente di Polimoda, Ferruccio Ferragamo – qui la moda italiana ha avuto origine e resta protagonista con i saloni di Pitti Immagine. È quindi naturale la sinergia di Firenze con il progetto Anarchive, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della moda, con una particolare attenzione alla sua evoluzione nel tempo. Grazie a questo progetto, la città potrà continuare a essere un punto di riferimento per la formazione e la ricerca nella moda”.
Anarchive sarà realizzato presso la Manifattura Tabacchi, già sede della scuola: sarò uno spazio innovativo dove si terranno mostre, workshop, conferenze e dibattiti su alcuni dei temi più attuali dell’industria della moda, per riflettere sul futuro del settore e favorire la nascita di una nuova generazione di ricercatori.
Una delle più grandi biblioteche di moda in Europa
Inoltre, Anarchive ospiterà una delle più grandi biblioteche della moda in Europa, con una collezione internazionale di oltre 25mila volumi, materiali rari, antichi e preziosi, un’emeroteca con più di seicento magazine dal IXX secolo ad oggi, lookbook, cataloghi commerciali e contenuti multimediali. La sua digital library offrirà infine accesso a risorse elettroniche specializzate nel settore moda e business.
“Il mondo del fashion è in costante evoluzione e Anarchive rappresenta una risorsa inestimabile per coloro che intendono viverlo con un approccio innovativo” sottolinea il direttore della scuola, Massimiliano Giornetti – guardando al passato, possiamo trovare ispirazione per costruire un futuro nuovo, che tenga in considerazione le sfide dell’epoca attuale. Il nostro progetto si articola in quattro azioni: archiviazione, ricerca, formazione e presentazione. Grazie ad Anarchive, Polimoda si propone di creare un luogo fisico e virtuale nel quale accedere a un patrimonio culturale unico, un tesoro prezioso da cui attingere per costruire un futuro sempre più sostenibile e innovativo”.