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Andy Warhol e la New Pop: 100 opere in mostra a Villa Bertelli a Forte dei Marmi

Fino al 29 maggio 2022 saranno esposte le icone più celebri dell’artista americano da Marilyn alla zuppa Campbell da Mao ai ritratti multicolori delle star

Andy Warhol

Dopo l’apertura della mostra su Andy Warhol al Palazzo Pretorio di Pontedera (aperta fino al 20 marzo 2022) arrivano in Toscana altre 100 opere del maestro della Pop Art.

“Andy Warhol e la New Pop” questo è il titolo dell’esposizione, a cura della Fondazione Mazzoleni, che sarà ospitata a Villa Bertelli a Forte dei Marmi dal 28 gennaio al 29 maggio 2022.

Per l’occasione è stata selezionata una collezione di circa 100 opere, a partire dalle icone più popolari e riconosciute in tutto il mondo, quali le Marilyn il Mao e le Campbell’s, ai cimeli più rari e introvabili come le scarpe di Michael Jackson e la chitarra dei Rolling Stones.

“Tutte opere – spiega la curatrice Simona Occioni– realizzate nello stile inconfondibile del grande artista, come il suo linguaggio creativo che ha fatto scuola polarizzando un’epoca, coinvolgendo critica e mercato, ma soprattutto influenzando il gusto collettivo – quello popolare al quale la Pop Art si richiamava. Condizione indispensabile: l’utilizzo di immagini della comunicazione di massa e della pubblicità come fonte di ispirazione.”

Proprio quest’ultima peculiarità rende Andy Warhol, ancora oggi, uno degli artisti più attuali, nonostante sia scomparso da oltre 30 anni. Forse non tutti conoscono la poliedricità di Andy Warhol, che racchiude nel suo nome mille professioni: artista, regista, produttore, pittore, scultore, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore e attore.

“Nella sua produzione – prosegue Simona Occioni – i nuovi linguaggi artistici diventano il suo pane e ben presto Warhol crea la sua “arte da consumare”: trasforma e rielabora oggetti del quotidiano in vere e proprie icone della “popular art”. Con lui nasce il concetto dissacrante per l’arte delle opere prodotte in serie, come oggetto di consumo di massa. Mentre esplode il fenomeno, molti sono i personaggi che fanno a gara per essere ritratti dall’artista: musicisti, cineasti, artisti come Lou Reed, Bob Dylan, Mick Jagger, Allen Ginsberg, Paul Morrissey, oltre a Salvador Dalì, Marcel Duchamp e Jean-Michel Basquiat.“

La mostra offre uno spaccato sull’innovativa Pop Art del secolo scorso, simbolo di un radicale cambiamento della concezione artistica diffusa fino ad allora, diventando espressione della società del consumismo e proponendo la mercificazione di massa dell’arte.

Andy Warhol, Sixteen Jackies (det.), 1964, Collection Walker Art Center, Minneapolis. © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc.

 

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