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Anomalya, la supercar made in Toscana pronta al debutto a Sanremo

Tre anni e mezzo di lavoro nell’officina di Sly Garage a Capannori per una vettura sportiva realizzata in modo artigianale

Anomalya, la supercar toscana

Si chiama Anomalya la supercar ‘made in Toscana’ e farà il suo debutto al Festival di Sanremo. Frutto dell’esperienza maturata da Sly Garage e nata per la precisione a Capannori, in provincia di Lucca, Anomalya verrà presentata in grande stile al Grand Hotel Des Anglais in occasione dell’ormai vicina settimana del Festival della Canzone Italiana.

Anomalya è una supercar 100% italiana che nasce da un’idea trentennale di Sly Soldano e che ha cominciato a prendere forma quattro anni fa nella Sly Garage Factory, realtà di Capannori, vicino Lucca, dove si lavora quotidianamente su vetture di alto calibro e con marchi che rispondono a nomi come Ferrari, Porsche e Bentley.

Anomalya, la supercar toscana

In un contesto di supercar sempre più ‘elettroniche’, Anomalya, come suggerisce anche il nome, nasce per riscoprire l’essenza di una vera sportiva, costruita su misura e con l’obiettivo del divertimento alla guida. Per cercare di riproporre su un’auto moderna il piacere di guida delle supercar degli anni Novanta, ci sono voluti tre anni e mezzo di lavoro nell’officina di Sly Garage e tutto ciò che la tecnologia moderna permette in fatto di stabilità, handling e piacere di guida.

Anomalya, la supercar toscana

Il peso della vettura è di 1080 chili e la su velocità massima è di 270 km/h. L’accelerazione 0-100 km/h, poi, viene coperta in 4.4 secondi. L’appuntamento, per scoprire dal vivo la supercar toscana, è al Grand Hotel Des Anglais di Sanremo durante la settimana del Festival.

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