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Dagli Oscar alla Festa d’Europa, la produttrice fiorentina Tilesi approda a Firenze

Il film ‘Tell it like woman’ candidato per la miglior canzone originale “Applause” verrà proiettato il 9 maggio per la Toscana delle donne

Chiara Tilesi

La fiorentina Chiara Tilesi è stata protagonista nella notte degli Oscar. Nella serata più importante per Hollywood e per il cinema internazionale Chiara Tilesi, ormai da 25 anni a Los Angeles, si è distinta tra i produttori del film ‘Tell it like woman‘.

La pellicola era candidata all’Oscar per la miglior canzone originale “Applause”, scritta da Diane Warren (alla 14sima candidatura) e interpretata da Sofia Carson. Tanta è stata l’emozione quando sul palco del Dolby Theatre di Los AngelesApplause” è stata eseguita da 16 violiniste e interpretata da Sofia Carson accompagnata da un coro di donne provenienti da tutto il mondo.

Un messaggio sulle donne al mondo

Un’emozione grandissima – ha detto Chiara Tilesi raggiunta per telefono la mattina dopo la cerimonia – alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, il messaggio sulle donne che ci stava a cuore è stato divulgato a tutto il mondo. La performance ha ottenuto un grande successo in sala, segno che è dunque arrivato ciò che volevamo dire. Questo film rappresenta un movimento e la canzone “Applause” ha lanciato il movimento in maniera globale. Quindi abbiamo vinto. Vorremmo vincere sempre ma quanto è avvenuto è sufficiente. Abbiamo fatto questo film per cambiare la narrativa delle donne da oggetto a soggetto e siamo felici perché abbiamo raggiunto un grande traguardo”.

La proiezione del film Tell it like a woman

Prima nazionale alla Festa d’Europa

A complimentarsi con la produttrice il presidente Eugenio Giani e Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione che sta portando avanti il progetto “La Toscana delle Donne” e che annuncia che il film sarà proiettato in prima nazionale la sera del prossimo 9 maggio, in occasione dell’ evento che “La Toscana delle donne” organizza per la Festa dell’Europa.

I complimenti di Giani e Manetti

Un orgoglio e una gioia – ha detto il presidente della Regione Eugenio GianiQuesta nomination è un riconoscimento per una donna da sempre impegnata nei diritti civili che con il suo talento e il suo lavoro tiene alto e porta nel mondo il nome della Toscana. Un film forte che Tilesi ha presentato anche all’assemblea dell’Onu dove siedono coloro che possono davvero intervenire per un cambiamento in favore delle donne”.

Proiettare il film in prima nazionale in occasione del 9 maggio mi sembra il messaggio più bello che possiamo dare alle donne e all’Europa – ha aggiunto Cristina ManettiQuesta nomination agli Oscar è il frutto di un lavoro immenso per la dignità delle donne, per la valorizzazione della creatività femminile: un lavoro portato avanti da una donna, con passione e tanta forza. Significativo che sia un film collettivo, sulle donne, fatto da donne, che sottolinea quanto sia potente la nostra forza quando ci uniamo e quanto sia importante ciò che il film testimonia: che insieme possiamo farcela”.

Chiara Tilesi

Sette corti, otto donne alla regia

Tell it like a woman” è un film composto da sette cortometraggi girati da otto registe diverse: Maria Sole Tognazzi, Lucía Puenzo, Catherine Hardwicke, Leena Yadav, Mipo O, Taraji P. Henson, Lucia Bulgheroni e Silvia Carobbio.

In molti casi, gli episodi sono tratti da storie vere. Quello diretto da Maria Sole Tognazzi, con Margherita Buy protagonista, nasce dalla vicenda reale di una donna vittima di violenze domestiche, che trovò un modo rocambolesco per uscire di casa e chiedere aiuto.

Nato da un’idea di Tilesi e finanziato dalla Iervolino and Lady Bacardi Entertainment, è a tutti gli effetti un film italiano, anche se le riprese si sono svolte in Giappone, Italia, India e Stati Uniti. Nel cast ci sono star come Cara Delevingne, Marcia Gay Harden, Eva Longoria, Jennifer Hudson e Margerita Buy.

La canzone, il filo conduttore

Fondamentale il ruolo svolto da “Applause“. “Il film è fatto di segmenti e aveva bisogno di un filo conduttore forte e riconoscibile – spiega Tilesi – Così, sei anni fa, ho chiesto a Diane di scrivere una canzone. Quando mi chiamò nel suo studio, si mise al piano e mi fece ascoltare ‘Applause’, mi commossi: era perfetta!”.

Donne e violenza di genere tra i temi

Prima degli Oscar, “Tell it like a woman” ha ottenuto un altro riconoscimento prestigioso: il film è stato proiettato all’assemblea generale dell’Onu di New York, per una riflessione sui temi della violenza di genere e dell’empowerment femminile che aprirà il mese dedicato alle donne.

L’impegno per i diritti civili

È un’ode alla forza delle donne e alla necessità di sostenerci, di applaudirci“, racconta la produttrice. È questa la filosofia che 7 anni fa l’ha spinta a creare la casa di produzione no profit We do it together, che promuove progetti “che mirano a dare voce alle donne, spesso rappresentate in modo limitato nel piccolo e grande schermo, come oggetti o vittime. La parola chiave è quel together“, continua Tilesi. In aprile aprirà una nuova sede in Italia, dopo quella di Los Angeles.

Chiara Tilesi è già nota per il suo primo film come produttrice, “All the invisible children”, un progetto collettivo anch’esso sull’infanzia sfruttata e violata, al quale avevano partecipato registi di fama mondiale come Spike Lee, Emir Kusturica, Ridley Scott e John Woo, con Maria Grazia Cucinotta fra i protagonisti.

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