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Coronavirus: un nuovo caso sospetto in Toscana, tre i pazienti guariti

Si tratta di una donna di 42 anni di Pergine Valdarno che è stata in contatto con la fiorentina di 32 anni, sua collega, che si era recata nei giorni scorsi a Milano

Un nuovo caso sospetto positivo al Coronavirus in Toscana, registrato ieri sera nel territorio di competenza della Asl sud est, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Si tratta di una donna di 42 anni, residente a Pergine Valdarno, frazione del Comune di Laterina, in provincia di Arezzo, in sorveglianza attiva domiciliare da ieri sera e il cui tampone, risultato positivo, è stato inviato all’Istituto superiore di sanità per la validazione.

Dagli approfondimenti epidemiologici subito attivati la donna è risultata essere un contatto stretto della paziente fiorentina (sua collega), di 32 anni, recatasi nei giorni scorsi a Milano, ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri, “clinicamente guarita”, da domani a casa in isolamento domiciliare.
La 42enne (in autoisolamento volontario domiciliare da quando ha appreso della positività della collega) ha contattato il numero verde della Asl sud est nella serata di ieri, in stato febbrile tale da richiedere il tampone. Le sue condizioni di salute sono costantemente monitorate e risultano essere discrete.

Tre pazienti clinicamente guariti e gli altri sono stabili
Permangono stabili, e in alcuni casi in miglioramento, le situazioni degli altri pazienti, presi in carico dal sistema sanitario toscano in questi giorni: i due coniugi di Codogno, arrivati in auto a Carrara dove possiedono una seconda casa (in sorveglianza attiva al proprio domicilio); il settantenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana), il musicista che si è recato per un concerto a Codogno, messosi in autoisolamento domiciliare dove si trova tuttora.
Ma anche l’imprenditore fiorentino, di 63 anni, ricoverato a Firenze (il primissimo caso di positività in Toscana) e il suo vicino di casa, ricoverato a Careggi in isolamento nel reparto di malattie infettive.

Stabili anche le condizioni del 44enne di Torre del Lago, rientrato con positività da Vo’ (Veneto), in isolamento domiciliare senza più febbre, del calciatore 23enne della Pianese (la squadra di Piancastagnaio) in isolamento domiciliare, dell’altro calciatore, ricoverato al Policlinico Le Scotte di Siena e infine del sessantenne, operatore della squadra, ricoverato nello stesso reparto.

L’informatico di Pescia, di 49 anni, il primo paziente clinicamente guarito, è ancora trattenuto a scopo precauzionale nel reparto di malattie infettive del San Jacopo di Pistoia, mentre anche lo studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri è stato dichiarato clinicamente guarito.

A oggi, lunedì 2 marzo, in Toscana sono risultati positivi al test per il Coronavirus 13 tamponi. Di questi, 5 hanno avuto la conferma di positività da parte dell’Istituto superiore di sanità, altri 8 sono ancora in attesa di conferma.

944 persone in isolamento in Toscana
Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono – a oggi, lunedì 2 marzo – 944 persone in isolamento domiciliare di cui 480 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 251 casi nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), di 104 casi nella Asl nord ovest (Lucca – Massa Carrara – Pisa – Livorno) e di 125 casi in quella sud est (Arezzo – Siena – Grosseto).

Test e cure gratis per tutti gli stranieri in Toscana
Test e cure gratuite in Toscana per tutti gli stranieri soggiornanti nel territorio regionale per motivi di studio, ricerca e insegnamento e turismo. Lo prevede un’ordinanza che sarà firmata oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi. Studenti, ricercatori e turisti stranieri avranno accesso ai percorsi di prevenzione e cura del Covid-19 previsti dalle ordinanze nazionali e regionali sinora emanate. Anche per loro, per essere sottoposti al tampone, varrà la doppia condizioni di provenire da aree sottoposte a misura di quarantena o essere stati in relazione stretta e prolungata con un caso positivo, e avere evidenti sintomi influenzali e respiratori. “Per queste persone, 8.000 all’anno quelle presenti per ragioni di studio e ricerca e per gli oltre 40 milioni di turisti stranieri annuali – spiega Rossi – non esiste una definizione chiara di carattere nazionale delle modalità di presa in carico e della copertura sanitaria. È una lacuna che con questo provvedimento proviamo a colmare”.

5 letti in terapia intensiva per i malati dalla Lombardia
La Toscana mette a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva, per accogliere altrettanti pazienti lombardi colpiti dal Coronavirus. “Nonostante la situazione di difficoltà – dicono il presidente Enrico Rossi e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – abbiamo voluto rispondere alla richiesta del Ministero della salute, mettendo a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva nei nostri ospedali. Ci sembrava un gesto di solidarietà doveroso”. Negli ospedali della Toscana ci sono 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva.

Decreto nazionale: stop a gite e lavoro agile per tutti
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, varato ieri, prevede misure applicabili in tutta Italia come la possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti.
Confermata la sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la previsione del diritto di recesso dai contratti già stipulati. Confermato anche l’obbligo, fino al 15 marzo, della presentazione del certificato medico per la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva.

INFO UTILI
Il numero verde istituito dalla Regione Toscana per fornire indicazioni sui percorsi e le iniziative sul tema del coronavirus è il seguente: 800 556060 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18). Esiste poi il numero di pubblica utilità: 1500 (attivo 24 ore su 24).
Per dichiarare di essere stati in Cina, i numeri da chiamare (attivi dalle 8 alle 20, anche con operatore e interprete cinese) sono questi: Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli) 055 5454777; Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio) 050 954444; Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena) 800 579579.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata al coronavirus sul sito di Regione Toscana all’indirizzo: www.regione.toscana.it/-/coronavirus

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