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Cure senza barriere: alla maternità di Careggi arrivano i lettini per donne disabili

Grazie al nuovo progetto di Fondazione Foemina e Habilia Onlus, con il supporto di Fondazione CR Firenze, l’iniziativa sarà ampliata, per garantire il diritto alla salute alle donne con diversi tipi di bisogni speciali

La presentazione dei primi risultati del progetto “Cure senza barriere” alla Maternità di Careggi

Da oggi l’ospedale fiorentino di Careggi è più accessibile per le donne con disabilità motoria che hanno bisogno di cure ostetrico ginecologiche. Sono stati consegnati questa mattina presso il Centro Nascita Margherita quattro lettini e altrettanti sollevatori, destinati a favorire l’accesso ai servizi di ginecologia e maternità delle pazienti con bisogni speciali, frutto del crowdfunding “Per ogni donna – Cure senza barriere”, ideato e promosso dalla Fondazione Foemina in collaborazione con con Habilia Onlus e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che ha visto come testimonial l’attrice Vittoria Puccini e che è stato realizzato all’interno del bando Social Crowdfunders di Fondazione CR Firenze.

Raccolti 17mila euro con il crowdfunding

La campagna lanciata lo scorso novembre ha raccolto oltre 17mila euro, contributi raddoppiati poi da Fondazione CR Firenze, grazie ai quali si è potuto realizzare l’obiettivo di contribuire alle particolari necessità sanitarie delle pazienti donne con disabilità che si rivolgono al Dipartimento Materno Infantile dell’AOU Careggi.

“Essere qui nel Padiglione Maternità per questo progetto “Cure senza barriere” suscita emozioni importanti – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, intervenendo all’evento di questa mattina – attraverso la collaborazione, fra gli enti e le associazioni coinvolte, a Careggi il Servizio Sanitario della Toscana può fornire prestazioni d’eccellenza, superando le barriere per accogliere bisogni speciali che, con l’impegno di tutti, potranno trovare risposte sempre più efficaci”.

Presente all’evento anche Vittoria Puccini, già madrina di Fondazione Foemina, che ha risposto subito alla richiesta di supporto mettendosi a disposizione per diffondere l’iniziativa e sensibilizzare sul tema del diritto di accesso alle cure per tutti. “Come donna e come cittadina penso che abbiamo il dovere di batterci per i diritti di tutte noi e di portare alla luce una problematica ancora troppo invisibile, impegnandoci per supportare progetti come quello della Fondazione Foemina, implementando strutture, mezzi e personale dedicato nei presidi sanitari del nostro territorio. Per garantire a tutte lo stesso diritto di essere donne” ha sottolineato Vittoria Puccini.

Un Polo per la salute della donna con disabilità

“Se vogliamo che il diritto alla salute sia garantito a ogni persona, dobbiamo agire per implementare l’attivazione di strutture ben attrezzate e personale dedicato in aree facilmente accessibili da chiunque e ampiamente diffuse nei presidi sanitari del nostro territorio – ha aggiunto Felice Petraglia, presidente di Fondazione Foemina e direttore del Dipartimento Materno Infantile di Careggi stiamo già lavorando per realizzare un progetto ancora più grande che possa intercettare nuovi bisogni e dare vita a un polo di riferimento per le donne con vari tipi di disabilità”.

Infatti Fondazione Foemina e Fondazione CR Firenze rilanciano con un progetto ancora più ampio, rivolto alla cura delle donne con varie forme di disabilità all’interno di Careggi. L’obiettivo sarà òa creazione di un vero e proprio Polo per la salute della donna con disabilità. All’interno della Maternità di Careggi nascerà un’area ambulatoriale per donne con varie forme di disabilità (motoria, sensitiva, intellettiva) che vogliano curare la propria salute mestruale e riproduttiva, conoscere i percorsi della gravidanza, e fare prevenzione dei tumori ginecologici.
Un progetto che offrirà la possibilità a molte donne di poter curare la propria salute ginecologica, superando pregiudizi sociali e difficoltà organizzative.

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