Salute/

Dalla Regione un assegno mensile a chi assiste un familiare disabile o malato

Approvata una delibera che stanzia 5 milioni di euro destinati a chi si occupa di un proprio congiunto non autosufficiente. Attivato anche il supporto psicologico

assistenza domiciliare

Un assegno mensile da 400 euro a chi assiste un familiare gravemente malato, disabile o non autosufficiente. E’ l’intervento, approvato con una delibera alla Giunta regionale su proposta dell’assessora alle Politiche sociali Serena Spinelli, che mette a disposizione per due anni 5 milioni di euro a sostegno dei caregiver familiari.

L’aiuto andrà a chi si assume in proprio l’onere dell’assistenza e sarà aggiuntivo e complementare alle altre forme di sostegno, come gli  accessi a domicilio di personale sanitario, e compatibile con altri contributi economici o servizi erogati. ” Sarà uno strumento  per dare sostegno a chi si deve impegnare quotidianamente nel compito di assistenza familiare – ha commentato l’assessora Spinelli –  Sappiamo bene, infatti, quanto in queste situazioni sia pesante il carico di cura e al tempo stesso quanto sia importante, per chi vive un grave problema di salute, poter contare sull’aiuto di una persona vicina”.

Verrà inoltre attivato un servizio regionale di supporto psicologico telefonico, tramite il centro di ascolto regionale, rivolto ai familiari il cui carico stia risultando troppo gravoso.

Chi ne ha diritto e come ottenerlo

I beneficiari in via prioritaria saranno i familiari di persone in condizione di disabilità gravissima oppure  che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative legate alla pandemia.

Per ottenere questo contributo  sarà necessario presentare  una richiesta di presa in carico e valutazione presso gli appositi punti di accesso ai servizi sociosanitari territoriali. L’equipe, viste le condizioni cliniche e i bisogni della persona con disabilità o non autosufficiente, potrà assegnare il contributo di cura.

 

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