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© Funicolare di Montecatini

Viaggi /

Funicolari in Toscana, da mezzo di trasporto a vera attrazione turistica

Sono tre le funicolari attualmente attive e in servizio nella nostra regione. Possiamo salirci a bordo per spostarci a Montecatini Terme, Montenero e Certaldo

Le funicolari con il loro incedere lento ci portano con la mente a viaggi di altri tempi; invece, sono mezzi di trasporto sostenibili e al passo con le tecnologie più moderne. La funicolare non va confusa con la funivia, tipica delle zone di montagna con le cabine sospese, la funicolare è un trasporto terrestre a guida vincolata.

In Toscana sono tre le funicolari che possono essere usate quotidianamente per spostarsi, su tratti brevi, dal paese basso a, solitamente, il borgo in alto o viceversa.

Funicolare di Montecatini Terme

La funicolare collega Montecatini Terme all’antico borgo medievale di Montecatini Alto con le vetture originali funzionanti più vecchie al mondo. Il progetto del XIX secolo dell’ing. Alessandro Ferretti fu realizzato nel 1898 e all’inaugurazione parteciparono ospiti illustri, tra cui Giuseppe Verdi. La funicolare ha subito vari interventi di ammodernamento, ma sono rimasti invariati i due antichi vagoni, per tutti Gigio e Gigia, costituiti da tre scompartimenti con panche di legno e due balconcini esterni. Durante ogni corsa i due vagoni si incontrano, quasi come due innamorati, a metà percorso.

Il percorso è lungo 1056 metri, con un dislivello di 206,47 metri e un’inclinazione che varia dal 16 al 38,5% con una media del 20,5%.

Prezzi: biglietto andata/ritorno: 7,50€, solo andata 4€, per i bambini tra i 6 e i 10 anni andata e ritorno 4€, solo andata 2€. Biglietto andata e ritorno per gruppi 6€.

Funicolare di Montenero a Livorno

La funicolare è stata realizzata nel 1908 per raggiungere più facilmente il santuario della Madonna di Montenero, luogo di pellegrinaggio, posizionato sull’omonimo colle nella periferia sud di Livorno. Questa funicolare è stata la prima in Italia, già nei primi anni ’90, a dotarsi di un funzionamento automatizzato senza conduttore a bordo e detiene anche un altro record: è stata la prima funicolare alimentata completamente con energia fotovoltaica, per una mobilità sostenibile al 100%. Sulla funicolare di Montenero in alcuni periodi dell’anno è possibile assistere a uno spettacolo teatrale viaggiante. È questa l’originale proposta della compagnia Guastone Teatro che con “Vagoni Vaganti” mette in scena un viaggio da Vladivostok a Mosca e ritorno utilizzando come palcoscenico proprio la funicolare di Montenero a Livorno.

Il percorso è lungo 656 metri, con un dislivello di 111 metri e un’inclinazione del 18%.

Prezzi: 1,50€ biglietto urbano capoluogo di Autolinee Toscane

Funicolare di Certaldo

© Visit Certaldo

Entrata in servizio nell’estate del 1999 permette di raggiungere comodamente il borgo medievale di Certaldo Alto, dove visse Giovanni Boccaccio e che ogni anno ospita oltre 250mila visitatori. L’impianto è realizzato con la tecnologia dell’ascensore inclinato e ha un’unica cabina che scorre su rotaie bilanciata da un contrappeso. Questa funicolare è stata costruita con particolare attenzione all’impatto visivo per non compromettere il caratteristico profilo del borgo.

Il percorso ha una lunghezza totale di 128,5 metri, con un dislivello di 48,44 metri e una pendenza del 40,8%.

Prezzi: corsa semplice solo andata: € 1,30, corsa andata/ritorno: € 1,50. Carnet 10 corse semplici solo andata: € 11,50, carnet 10 corse andata e ritorno: € 14,00. I biglietti possono essere acquistati direttamente sul posto alla biglietteria di Autolinee Toscane

La vista su Certaldo dalla funicolare – © Salvatore Bruno
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