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Giani: “Il Pnrr in Toscana marcia”. 6,2 miliardi per la realizzazione di 4.983 progetti

C’è l’okay dal Governo per quasi 5.000 progetti che attiveranno 6,2 miliardi di euro di opere, per la gran parte risorse che vengono dall’Europa, 5 miliardi, mentre il resto sono cofinanziamenti

Eugenio Giani

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha reso noto in una conferenza stampa che: “In Toscana oggi hanno un titolo esecutivo di realizzazione 4.983 progetti” del Pnrr, dunque “quasi 5.000 progetti che attivano 6,2 miliardi di euro di opere, per la gran parte risorse che ci vengono dall’Europa, 5 miliardi, mentre il resto sono cofinanziamenti”.

“Le cose sarebbero funzionate molto meglio se avessero dato un ruolo più forte alle Regioni – ha aggiunto -, e se avessero responsabilizzato le Regioni per la redazione dei bandi”.

In ogni caso, ha osservato Giani, “la Pubblica amministrazione è come un diesel: è molto più importante la fase di avanzamento delle procedure che quella materiale dei lavori. Ormai io calcolo che solitamente, con la legislazione che esiste in Italia, e questa non l’hanno fatta certo le Regioni ma è il frutto di un combinato disposto fra le normative europee e quelle nazionali, per un’opera che può essere realizzata materialmente in un anno, si impiegano almeno quattro anni per arrivare a fare la fatidica posa della prima pietra. Quindi con una situazione di questo genere, quando io ho la certezza dell’atto che stanzia i soldi, so che potranno arrivare un anno prima o un anno dopo, ma le opere pubbliche arriveranno”.

Lo stato attuale, ha proseguito il governatore, “non è la fine del Pnrr, tutt’altro: ci sono tutta una serie di bandi che sono stati aperti o di cui si sta prefiggendo l’apertura. Quello che vediamo è un movimento che incomincia ad avere una sua consistenza. Ho già inaugurato nell’arco degli ultimi due mesi cinque Case della salute/Case di comunità. Ho inaugurato un ospedale di comunità. Vedo che in tante cose i progetti vanno avanti e si materializzano”.

In altre, ha osservato ancora, “c’è più lentezza, semplicemente perché le norme speciali che sono state approvate non hanno comunque sbrogliato la matassa delle procedure particolarmente pesanti che si richiedono in Italia sia per le opere pubbliche, sia per la corrispondenza dei servizi, sia per quello che riguarda la definizione delle procedure che portano in essere i progetti che ci si propone. Ma il Pnrr in Toscana marcia”.

Nei prossimi giorni sulla sezione del sito della Regione dedicata al Pnrr, saranno pubblicati i dati aggiornati con i nuovi progetti.

Tra le novità già attive un ‘accompagnamento alla lettura’ per la consultazione di dati e progetti.

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